Presentato in anteprima all’ultima Festa del cinema di Roma, il cortometraggio “Punto di rottura” di Janet De Nardis ha catalizzato l’attenzione del pubblico grazie alla delicatezza con cui affronta il delicato rapporto tra uomo, natura e tecnologia (LEGGI ANCHE: Festa del cinema di Roma: presentato il corto “Punto di rottura”). Un progetto di sensibilizzazione alla cura del pianeta e alle azioni consapevoli attraverso il cinema che non poteva lasciare indifferente chi, del bisogno di limitare l’impatto ambientale, ne ha fatto una missione professionale e di vita
Paolo Verrella, della Verrella Costruzioni Luxury, racconta ai microfoni di Zoom Magazine cosa ha spinto la sua azienda ad appoggiare con entusiasmo “Punto di rottura”.
Paolo, di cosa si occupa la Verrella Costruzioni Luxury?
La Verrella Costruzioni si occupa di garantire l’efficienza lavorativa nel settore dell’edilizia residenziale pubblica e privata interessandosi dalla progettazione alla realizzazione di immobili passando per le ristrutturazioni di qualsiasi tipologia alla vendita degli stessi.
Perché è importante diffondere la cultura di un costruire sostenibile?
Per la mia azienda costruire in maniera sostenibile è un importante progresso e opportunità oltre che una filosofia aziendale che si esprime in un concetto di trasparenza lavorativa nell’esecuzioni delle opere con l’utilizzo dei materiali più qualitativi nel mercato con impatto ambientale ottimale. Non usando agenti chimici nelle lavorazioni tuteliamo le persone che ne sono a contatto ma, al contempo, ne trae beneficio la nostra terra e il cliente finale, ovviamente non discriminando la tecnologia, l’evoluzione e lo studio che ne determina il suo valore.
Cosa distingue la tua azienda dagli altri competitor e quali sono le innovazioni che ha attuato nel campo della sostenibilità?
La mia azienda innanzitutto si differenzia per l’affidabilità, serietà e rispetto per l’ambiente e per le persone. Siamo presenti sul mercato da tempo con una notevole crescita negli ultimi anni. Le innovazioni che abbiamo portato nel campo della sostenibilità sono state innanzitutto la formazione del personale sempre determinato e perseverante nello studio sperimentale di un nuovo modo di lavorare, volto a rivalutare i materiali primari di un tempo che la terra offre per introdurli in un sistema di efficientamento tecnologico affinché sia al passo con i tempi. Tutto questo comporta l’indubbia ed indiscussa qualità evolutiva di prodotti green garantiti nel corso degli anni.
Perché Verrella Costruzioni Luxury ha deciso di abbracciare il progetto “Punto di rottura”?
Ho deciso di condividere questo progetto molto interessante e ringrazio gli ideatori che mi hanno coinvolto, innanzitutto perché è caratterizzato da una grande professionalità e sensibilità verso la nostra Terra che noi uomini stiamo distruggendo con ogni forma e abuso. Dobbiamo prendere consapevolezza che dalla Terra noi possiamo trarne qualsiasi beneficio ed insieme possiamo creare un “Punto di Rottura” ovvero una riflessione ed un’azione strategica e forte per la salvaguardia del nostro eco-sistema quasi al limite. E’ un’iniziativa davvero importante per le generazioni future ed attuali.
Che ruolo ha secondo te il cinema nel sensibilizzare i cittadini su certi temi così importanti come quello della tutela del Pianeta?
Mi sento di dire che il cinema ha tutte le caratteristiche per evocare un’emozione univoca di tipo cooperativo, per affrontare il problema riguardante il nostro pianeta. “Punto di rottura”, in questo senso, esprime in pieno questa funzione.