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Matteo Addino
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Matteo Addino: “Ai miei allievi insegno a far brillare la luce che hanno dentro”

Il coreografo Matteo Addino sta vivendo un momento professionale davvero magico, che lo ha portato nella scorsa stagione televisiva alla prima serata di Rai1: sono firmate da lui, infatti, le coreografie de “Il Cantante Mascherato“, il programma ‘cult’ condotto da Milly Carlucci.

In attesa di tornare sulla rete ammiraglia per la prossima stagione televisiva al fianco della regina del sabato sera, Addino ora può finalmente concentrarsi sui ragazzi della Naima Academy, ormai un vero punto di riferimento per i giovani che in Italia e nel mondo amano la danza: basti pensare che da lì è uscita anche l’ultima stella di “Amici”, Tommaso Stanzani, ammirato anche recentemente a “Battiti Live“.

Ma non solo: Matteo Addino è stato anche il coreografo dell’ultimo tormentone di Giulia Penna, che sta conquistando il pubblico.

Matteo Addino sul set del videoclip “Savana”

Matteo, parlaci di questo tuo nuovo progetto con Giulia Penna. Quest’estate tutti balleranno “Savana”…

Ormai io e Giulia Penna siamo diventati una coppia fissa. Abbiamo creato una complicità e un’armonia unica che, unendo i nostri talenti, porta alla realizzazione di fantastici progetti pieni di grinta che riescono a coinvolgere milioni di persone. Dopo “Bacio a Distanza”, a cui hanno partecipato tantissime star, quest’anno torniamo con “Savana“, una canzone che basta ascoltarla una volta per esserne completamente stregati. Speriamo che diventi il tormentone dell’estate: le carte in regola ci sono tutte e sono stato davvero orgoglioso di lavorare a questo progetto.

Quanto è divertente lavorare in un videoclip?

Lavorare ad un videoclip ti fa spaziare con la fantasia e ti fa divertire con i ruoli che io e il regista diamo ai ballerini. L’ultimo videoclip l’ho fatto con Simone Sfriso con la sua canzone “Tutti fuori”, un inno alla libertà: è stato divertentissimo trasformare tutti i ballerini in zombie, come eravamo in quarantena, per poi fare una coreografia di gruppo energetica e vitale. Poi ho sempre amato “Thriller” e gli zombie in generale, per cui è stato davvero divertente optare per questa soluzione.

La tua esperienza professionale più nota al pubblico è sicuramente la partecipazione a “Il Cantante Mascherato”: ce la vuoi raccontare?

Il Cantante Mascherato” è stata un’esperienza bellissima perché ho lavorato con ballerini davvero fantastici. È stato molto faticoso, ma sulle coreografie sono sulla stessa lunghezza d’onda di Milly Carlucci perché lei, come me, non ama semplici passi ma adora evoluzioni tecniche e passaggi acrobatici mozzafiato, il che ha reso davvero spettacolare il risultato finale.

Milly che persona è?

Lavorare al fianco di Milly Carlucci per me è un onore, ho imparato molto da lei. Gestisce tutte le persone che lavorano per lei con amore, fiducia e molto rispetto: una cosa che in questo ambiente non è poi così scontato. Non vedo l’ora che inizi la prossima edizione e sono curioso di vedere le nuove maschere che ci saranno.

Sappiamo che con Raimondo Todaro stai portando avanti un bellissimo progetto a Monza...

Sì, è un bellissimo progetto dove io e Todaro ci emozioniamo ogni volta. Ci sono lezioni dove non è facile distinguere chi insegna e chi impara: i ragazzi del centro Verga ci danno molto di più di quanto possiamo dare noi a loro. Lo si potrebbe dire sempre, perché la danza ha questo fluido, un potere connesso alla comunicazione e all’umanità. Loro sono i supereroi e regalare un sorriso è la cosa più bella.

La tua Naima Academy sta avendo diversi allievi arrivati al successo con talent quale “Amici”. Pensi che oggi la tv sia un passaggio fondamentale?

Fondamentalmente no, ma la televisione è un’ottima vetrina. Grazie a tutti questi talent ho avuto la fortuna di farmi conoscere e nella scuola continuano ad arrivare talenti con lo spirito giusto per diventare delle stelle. Loro arrivano con la luce e io li faccio brillare. Vi cito qualche allievo che tramite i talent o la tv è diventato molto noto agli occhi del pubblico: ad “Amici” ho avuto Tommaso Stanzani. Miguel Chavez, Federico Milan, Giulia Pelagatti, Talisa Jade. Nei film e nelle pubblicità, invece, Eleonora Gaggero, Veronica Gaggero, Leonardo Trevisan, Carolina Jay e Maddalena Svevi. Sono davvero felice che trasmissioni così prestigiose selezionino i ballerini della Naima: questo vuol dire che stiamo facendo bene il nostro lavoro.

Prossimi progetti?

Ho molti progetti pronti per iniziare un nuovo anno spumeggiante. A giorni nascerà la prima casa per ballerini in Italia dove all’interno ci saranno mostre e performance artistiche di tutti i generi: dalla pittura alla creazione di installazioni artistiche molto speciali. Si seguiranno gli artisti mentre affronteranno audizioni per avere contratti di lavoro nel campo sia televisivo che teatrale. La casa, lo annuncio in anteprima, si chiamerà “Power House” e a breve sveleremo i nomi di chi ne farà parte. Poi, naturalmente, tanti tour perché siamo stati fermi per troppo tempo: è ora di ricominciare a sognare come solo la danza può farci fare!

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