Il Magna Grecia Awards compie venticinque anni e ieri, venerdì 10 dicembre, ha festeggiato le “Nozze d’Argento” con una serata di gala al Teatro Spadaro di Massafra (Taranto) ripercorrendo, grazie al suo nutrito parterre, 25 anni di storia del nostro Paese alla quale è seguito un esclusivo Charity Dinner, nella fascinosa cornice di Villa Natia di Mottola (TA).
Ispirato ai valori e agli ideali della cultura “Magno Greca”, il Magna Grecia Awards è un premio istituito nel 1996 dallo scrittore e regista pugliese Fabio Salvatore per “celebrare il cuore, il pensiero, l’azione” e valorizzare l’operato di uomini e donne che hanno saputo dare un contributo significativo alla società attraverso i propri talenti.
Durante l’evento, si sono puntati i fari sulla narrazione di 25 anni del Magna Grecia Awards, ma soprattutto su un vero e proprio excursus di un quarto di storia del nostro paese, l’Italia. L’evento ha riaperto le porte del Teatro Spadaro di Massafra (in provincia di Taranto), detta anche la Tebaide d’Italia (dove il Magna Grecia Awards è nato 25 anni fa), dando così il via alle “celebrazioni” per l’importante ricorrenza.
Marco Maddaloni Pamela Camassa Mariana Vatamanu e Fabio Salvatore
Tanti gli ospiti che hanno accettato l’invito ad essere partecipi di un vero e proprio racconto, che si sono susseguiti sul palcoscenico dove il padrone di casa, Fabio Salvatore, li ha accolti come in una grande famiglia. I vari personaggi – politici, medici, artisti e sportivi – si sono imbattuti in tanti mini-talk e interviste “One to One”. Partendo dalla politica, con la partecipazione del Sottosegretario alla Salute Andrea Costa, molto legato alla kermesse stessa, perché ha scelto di condividere la mission “umana” del prestigioso riconoscimento che da sempre ha abbracciato campagne solidali come quelle sul cancro e in particolar modo quella sull’HPV. Significativa e carica di valore le partecipazione del Sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia.
Altresì, si sono raccontati i primi passi fatti in Europa, dalla nascita dell’Euro ad oggi, parlando di Next Generation Eu, grazie al Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Antonio Parenti, passando per il cuore pulsante della vita di ogni singolo cittadino nelle proprie comunità, con la partecipazione del Direttore del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia Aldo Patruno e della Direttrice del Dipartimento dello Sviluppo Economico della Regione Puglia Gianna Elisa Berlingerio. Carichi di significato gli interventi del Consigliere del Presidente della Regione Puglia per la terra di Taranto, Mino Borraccino e dell’Assessore alla Sviluppo Economico del Comune di Bari, Carla Palone.
Nel corso della serata di gala è stata ufficializzata la nomina del nuovo Direttore Scientifico del Magna Grecia Awards nella persona della giornalista Ylenia Berardi. Il gran d’angolo dei racconti si è focalizzato su diversi ambiti, dalla televisione alla comunicazione, dalla bellezza all’importanza della sana alimentazione, dalla musica all’arte dello spettacolo.
Antonio Lorenzon Andrea Costa e Fabio Salvatore Miriam Galanti e Gilles Rocca
Ospite d’onore il cantautore siciliano Giovanni Caccamo, legato da anni alla manifestazione e che sarà il Padrino d’Eccezione dei 25 anni del Magna Grecia Awards. Madrine della serata Elenoire Casalegno, Samantha De Grenet e Pamela Camassa, che sono state, in particolar modo, il cuore del racconto dello spettacolo e della televisione italiana nel segno del passaggio fra i due secoli.
Sul palco si sono avvicendati lo sportivo e uomo di talento e valore come Marco Maddaloni, l’ex calciatore e oggi attore Gilles Rocca, l’attore e cantante Mario Ermito, il vincitore di Masterchef Antonio Lorenzon. Ed ancora, il guru di Tisanoreica, l’uomo del benessere, l’imprenditore e personaggio della Tv Gianluca Mech e il modello ed ex nuotatore Luca Daffrè. Importantissima anche la partecipazione e la presenza del dottor Andrea Garelli, illustre chirurgo di oncoestetica e chirurgia ricostruttiva ed estetica.
A tutto questo si è legata una speciale Charity Dinner, dove hanno partecipato gli ospiti stessi che sono intervenuti sul palco dello Spadaro, in favore del progetto “Home” di Trenta Ore per la Vita, che si si è tenuta nella suggestiva cornice di Villa Natia, immersa in una valle storica con insediamenti rupestri risalenti al IX secolo, che ha segnato in sole 48 ore il suo sold out, risposta unica di un territorio che fa del suo cuore, la sua forza.
Nomi di prestigio sono stati insigniti del MGA, che è sempre rimasto al passo con la storia del costume del nostro Paese incentrando ogni edizione su un tema diverso, dall’attualità alla cultura, tra quelli che meglio che descrivono la sfaccettata realtà in cui viviamo, contribuendo così a dare un attendibile fotografia dell’uomo e della donna, contemporanei, del loro rapporto con la società e l’ambiente che li circonda, delle loro aspettative per un futuro sempre più imprendibile e dai contorni sempre meno definiti e orfani di valori assoluti.
La produzione dell’evento e dell’intera XXV edizione dei Magna Grecia Awards è stata affidata al produttore, di origini pugliesi, Damiano Petrelli, un gradito ritorno il suo al Magna Grecia Awards, che quest’anno ha scelto di produrre l’intero evento, segnando un cambio di passo nella kermesse, dove lo stesso, affiancato da una nota società di produzione esecutiva ed artistica italiana, ha ridefinito il suo asse produttivo, dove la famiglia Salvatore manterrà la sola genitura della manifestazione e del brand e non più della sua produzione ed organizzazione tutta.
Il Magna Grecia Awards è una manifestazione patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Puglia, la Commissione Europea, la città Metropolitana di Bari, la Provincia di Taranto, il Teatro Pubblico Pugliese.