Al via il prossimo 28 aprile la sesta edizione della Race across Italy (RAI), gara di ultracycling non stop che richiede una corretta preparazione sia dal punto di vista fisico che dell’equipaggiamento. L’evento consiste in un doppio coast to coast dell’Italia (Adriatico-Tirreno e ritorno): parte da Silvi Marina (TE), attraversa 3 regioni, taglia per due volte l’Appennino toccando i due mari e, dopo 775km e circa 10.000mt, di dislivello fa ritorno nella splendida cornice silvarola.
Paolo Barbon è l’atleta vegano che per la causa animalista affronterà quest’anno questo circuito estremo: fondatore di “Bike for Animals“, movimento che unisce la passione per le sfide ciclistiche alle battaglie per i diritti animali, ha battezzato la sua partecipazione alla gara RAIVeg 2018 racchiudendo nel suffisso “VEG” la scelta vegana di un atleta che affronta sfide estreme escludendo ogni alimento di origine animale e la sua battaglia per i diritti degli animali di ogni specie.
“Sono vegano da 13 anni e riesco ad affrontare allenamenti molto impegnativi ed affronterò il percorso RAI per portare alta la bandiera di uno stile di vita rispettoso di ogni essere vivente – ha dichiarato l’atleta – Ho deciso di affrontare quest’anno questo circuito estremo che mi ha richiesto un grande impegno per essere presente con un messaggio forte e con la bandiera di LEAL in un contesto importante dove ci sarà un nutrito pubblico di appassionati, turisti e tanti media“.
Il significato della sua partecipazione è anche a sfondo benefico perché per aiutare la causa animale ha messo all’asta a 1 euro al km gli 800 km di percorso: i fondi raccolti saranno totalmente devoluti in parti uguali all’associazione Lega Antivivisezionista (LEAL) – con la quale Barbon ha stretto già da due anni una partnership visto l’identità di vedute e obiettivi – e al rifugio di Collegno (Torino) Vivi gli Animali Onlus.
di Redazione Zoom Magazine (photo credits Facebook)