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Savigny-lès-Beaune
FOOD

Savigny-les-Beaune: una cartolina vitivinicola dalla Borgogna

Dopo due anni di crisi sanitaria, lo scorso maggio il consorzio di vignaioli di Savigny-lès-Beaune ha rilanciato la manifestazione “Bienvenue à Savigny”. Si tratta dell’occasione perfetta per andare a scoprire i vini di questa importante denominazione della Borgogna.

Savigny-lès-Beaune è un grande villaggio situato nella Côte de Beaune della Borgogna, incastonato tra i pendii di una valle nella famosa scarpata della Côte d’Or. L’ultima parte del nome rimanda all’ubicazione del paese, che si trova infatti a breve distanza dalla città di Beaune, epicentro dell’omonima regione vinicola. Oltre agli splendidi paesaggi ed alla possibilità di degustare il vino direttamente in cantina, Savigny-lès-Beaune offre ai visitatori anche l’opportunità di immergersi nella storia della regione, visitando l’imponente castello situato nel villaggio ed esplorando i suoi tanti musei, come il museo dell’aviazione, il museo della moto ed un museo interamente dedicato alle vetture da corsa “Abarth”.

Quasi tutti i vini prodotti a Savigny-les-Beaune sono rossi e provengono da uve Pinot Noir. Sono simili nello stile ai vini rossi di Beaune, non essendo così eleganti come i vini Volnay o potenti come i rossi di Pommard, ma generalmente molto affidabili e con un eccellente rapporto qualità-prezzo, come dimostrato dal catalogo proposto dall’enoteca online Svino, che rende facilmente accessibili sul mercato italiano questi pregiati vini di nicchia. In totale la denominazione comprende poco più di 310,28 ettari di vigneti dedicati alla coltivazione di Pinot Noir, di cui 128 sono riconosciuti Premier Cru, con un totale di 22 appezzamenti che possono fregiarsi di questo pregiato titolo. Solo il 10 per cento circa dei vini della denominazione Savigny-les-Beaune sono invece bianchi e vengono prodotti da uve Chardonnay, che coprono un territorio di 46 ettari.

 Savigny-les-Beaune

Savigny-lès-Beaune è una delle denominazioni più prolifiche della Borgogna in termini di quantità. Solo Meursault, Gevrey-Chambertin e Beaune producono più vino ogni anno. La semplice ragione di ciò è offerta dalla posizione di Savigny, che si trova in una piccola valle formata dal fiume Rhoin che scorre appena a sud del villaggio. Questa valle offre ampie fasce di pendii esposti a sud su cui impiantare vigneti di qualità. Scendendo dolcemente verso est, la valle si apre poi sulla pianura sottostante, dove si trovano molti altri ettari di terreno viticolo con ottimo potenziale. A fungere da protezione sia a nord che ad ovest si trovano poi le colline di Battois e Corton, dove dimorano alcuni dei migliori vigneti Premier Cru e Grand Cru dell’intera regione.

Il classico vino rosso Savigny-lès-Beaune è di colore ciliegia intenso con riflessi che tendono al granato. Presenta un bouquet aromatico fatto di piccoli frutti neri e rossi (ribes nero, ciliegia, lampone) e fiori (viola). Il corpo è importante con buona tannicità e nell’assaggio il frutto rimane sempre in evidenza, spesso accompagnato da un elegante sentore di marasca. Rotondità, volume, potenza ed equilibrio nelle giuste proporzioni sono tutti elementi che contraddistinguono questi eccellenti vini rossi di Borgogna. Il sapore solido e avvolgente del vino Savigny-lès-Beaune lo rende adatto ad accompagnare carne di manzo e foie gras, ma anche un pollo arrosto croccante, e piatti a base di pollame più aromatici, anche glassati o caramellati. Per i formaggi, l’abbinamento consigliato è invece quello con tipologie dal sapore più dolce come Chaource, Brie ed Époisses. Tra i vini di spicco della denominazione troviamo infine il Savigny Les Beaune Premier Cru Les Jarrons del Domaine Bruno Clair ed il vino Savigny Les Beaune Rouge Aoc del Domaine Petit Roy.

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