Stanno crescendo ogni anno sempre di più, coinvolgendo piazze sempre più numerose e importanti. I Gemini, band laziale che nel 2022 ha fatto ballare moltissime persone con la loro hit Sapore d’estate, nonché con la cover di Ancora tu, stanno già pensando a grandi novità per il 2023.
Dopo aver partecipato a diversi programmi televisivi, l’ultimo dei quali A tambur battente, dove sono stati gli ospiti musicali di un paio di puntate, ecco che i Gemini guardano oltre. Naturalmente anche alla riviera ligure, con l’obiettivo ben chiaro di salire sul palco dell’Ariston molto presto. Abbiamo parlato di Sanremo e di nuovi progetti con Antonio Sambalotti, il leader e frontman del gruppo.
Partiamo subito da A tambur battente, che esperienza è stata?
Era la prima volta che mettevamo piede all’Antoniano. Appena entrati ci siamo trovati in questo studio gigantesco, bellissimo, con effetti luce straordinari. È stata un’esperienza sorprendente, in una delle città italiane più affascinanti in assoluto, dove abbiamo incontrato una produzione con una professionalità assoluta: dal regista ai macchinisti passando per il conduttore (Daniele Perini, ndr). Tanti piccoli e fondamentali dettagli come questo atteggiamento che ci ha accolti, fanno sì che un’esibizione assuma un’importanza capace di dare grande carica per l’avvenire.
Ecco in questi giorni l’Italia della musica è ferma per Sanremo. Con questa crescita inesorabile che state avendo viene facile immaginarvi anche all’Ariston prossimamente…
Sanremo è il sogno di qualunque cantante. Nel 2009 partecipai a un concorso al Palafiori nei giorni del Festival e già quella fu una grande occasione per vivere l’adrenalina che si respira intorno alla kermesse. Poi qualche anno più tardi, con la direzione artistica del Maestro Bruno Santori, prendemmo parte ad Area Sanremo e andammo veramente vicinissimi a concretizzare quel sogno. Ci crediamo ancora perché lo vogliamo fortemente, ora ci sono stati un po’ di progetti importanti ma forse stiamo acquisendo la maturità giusta per cercare finalmente di arrivare su quel palco.
Tutti gli anni si dice che al centro c’è la musica, ma poi non è mai davvero così…
Sono cambiati i tempi, la quantità di produzioni e i modi di ascoltare la musica. Una volta le canzoni dei Giovani entravano a far parte della storia della musica italiana, si pensi a Grignani con Destinazione Paradiso, per citarne uno. Questa cosa è cambiata e noi giovani ne siamo consapevoli, ma ce la metteremo tutta per vivere un giorno anche noi quell’esperienza da protagonisti. Quest’anno lo seguiamo ancora da spettatori.
Chi ti appassiona di più nel cast di Sanremo 2023?
Sono contento del ritorno di Grignani, essendo cresciuto con le sue canzoni, e di Paola e Chiara, che forse erano state sottovalutate all’epoca e invece sono fortissime!
Una delle serate più attese è sempre quella delle cover. Significa che la musica bella appartiene ormai solo al passato
No, però certamente c’è qualcosa di unico che è bello riproporre. Noi, per esempio, abbiamo realizzato una cover di Ancora tu, che abbiamo proposto l’anno scorso a The Band. L’abbiamo fatta per omaggiare Battisti, ossia un innovatore che rifacendosi a sonorità americane ha portato in Italia una musica che allora non c’era. Brani che hanno fatto la storia della musica italiana meritano una cornice importante.
In un Festival della canzone che però è sempre più show.
Fino agli inizi degli anni 2000 le canzoni vincitrici di Sanremo erano brani che ci si ricorderà per tutta la vita, successivamente si è puntato molto sullo spettacolo. Da artista questo mi dispiace molto. A quel punto c’era da rifondare la manifestazione e finalmente ci si concentra un po’ di più sui giovani. Alcuni dei Big di quest’anno magari qualcuno non li conoscerà, ma questo deve fare ben sperare per il futuro della musica.
Qual è la canzone di Sanremo che più hai nel cuore?
Sono due: Si può dare di più e Un giorno mi dirai. Per noi che ci siamo ispirati agli Stadio anche nella composizione di certe canzoni, quella vittoria del 2016 la ricordo con particolare coinvolgimento.
So che avete diversi progetti per il futuro imminente…
Stiamo lavorando a un nuovo singolo. Abbiamo una bella idea musicale che stiamo sviluppando e che realizzeremo per la prossima primavera. Stiamo anche pensando a uno show live fatto di luci e contributi video, dove le canzoni saranno l’accompagnamento di un percorso che racconterà la storia della musica. Uniremo diversi artisti, italiani e stranieri. Non vediamo l’ora di cominciare!
Guarda “Ancora tu”: