Zoom Magazine
avrei voluto scriverti cantando
CULTURA LIBRI

A Caccuri la prima nazionale del libro “Avrei voluto scriverti cantando” di Olimpio Talarico

Sabato primo aprile, presso l’ex mattatoio di Caccuri, si è tenuta la prima nazionale del libro “Avrei voluto scriverti cantando” di Olimpio Talarico, edito da Compagnia Editoriale Aliberti.

Un folto pubblico ha assistito all’evento, a cui hanno partecipato anche il sindaco Marianna Caligiuri, il consigliere con delega cultura Giusy Marasco, la professoressa Rossella Russo e l’avvocato Cataldo Calabretta che ha dialogato con l’autore.

Talarico ambienta la trama a Caccuri, in uno dei borghi più belli d’Italia. Siamo alla fine degli anni ’50 e Leonardo, il protagonista, vive con sua figlia Carolina, sua madre Rachele e Luisito. Carolina, ormai cresciuta, chiede al padre la verità su quello che successe alla sua famiglia e soprattutto a sua mamma Elda anni prima. Iniziano a susseguirsi verità scomode che trascinano emotivamente il lettore. Da un omicidio ad una condanna da scontare al carcere di Santo Stefano. Un presunto suicidio. E infine l’amore fra due giovani contrastato dalle famiglie nemiche, avviato anch’esso verso un tragico destino.

In questo libro c’è la voce di un uomo che racconta un legame così forte e profondo con la figlia, così intenso e puro al punto che Carolina si avventura con il padre verso rivelazioni scomode. Ma l’autore da anche voce all’anima e si sofferma sull’amore viscerale e autentico per il suo paese natìo, al quale dedica la location del suo romanzo.

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.