È “Poor Things” di Yorgos Lanthimos il vincitore del Leone d’Oro della 80. Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia: l’annuncio durante la cerimonia di premiazione, condotta dalla madrina Caterina Murino dalla Sala Grande del Palazzo del Cinema.
Ma a conquistare la giuria, presieduta da Damien Chazelle, è stata anche l’interpretazione di Peter Sarsgaard in “Memory”. All’attore è andata la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile, mentre per la migliore interpretazione femminile è stata premiata Cailee Spaeny per “Priscilla”.
La pellicola “Green Border” della regista Agnieszka Holland si è aggiudicata il Premio speciale della Giuria, mentre il Leone d’argento per la miglior regia è stato assegnato a Matteo Garrone per “Io Capitano”. Il Leone d’argento Gran premio della giuria è andato, invece, a “Evil Does Not Exist” di Ryusuke Hamaguchi.
Seydou Sarr si è portata a casa il premio ‘Marcello Mastroianni’ dedicato ai giovani attori emergenti per “Io Capitano” di Matteo Garrone. Premiati anche Guillermo Calderón e Pablo Larraín, che con il loro “El Conde” si sono aggiudicati il riconoscimento per la miglior sceneggiatura.
Per la terza volta nella storia della rassegna, inoltre, è stato consegnato il premio degli spettatori Armani Beauty al film “Felicità” di Micaela Ramazzotti.
VENEZIA 80: TUTTI I VINCITORI
CONCORSO
La giuria, guidata da Damien Chazelle, è composta da Saleh Bakri, Jane Campion, Mia Hansen-Love, Gabriele Mainetti, Martin McDonagh, Santiago Mitre, Laura Poitras, Shu Qi.
- Premio Marcello Mastroianni per la migliore interpretazione emergente: Seydou Sarr per Io Capitano
- Premio speciale della giuria Venezia 80 – Agnieszka Holland per Green Border
- Migliore Sceneggiatura – Guillermo Calderón, Pablo Larraín per El Conde
- Coppa Volpi per il migliore attore – Peter Sarsgaard per Memory
- Coppa Volpi per la migliore attrice – Cailee Spaeny per Priscilla
- Leone d’argento gran premio della giuria – Devil Does Not Exist, di Ryusuke Hamaguchi
- Leone d’argento migliore regia – Io Capitano, di Matteo Garrone
- Leone d’Oro per il miglior film – Poor Things, di Yorgos Lanthimos
ORIZZONTI
La giuria, guidata da Jonas Carpignano, è composta da Kaouther Ben Hania, Kahlil Jopseph, Jean-Paul Salomé, Tricia Tuttle
- Miglior corto – A short trip, di Erenik Beqiri
- Miglior sceneggiatura – El paraíso, di Enrico Maria Artale
- Miglior attore – Tergel Bold-Erdene per City of Wind
- Migliore attrice – Margarita Rosa De Francisco per El paraíso
- Premio speciale della giuria – Una sterminata domenica di Alain Parroni
- Miglior regia – Mika Gustafson per Paradise is Burning (Il paradiso brucia)
- Miglior film – Magyarázat mindenre (Explanation for everything) di Gábor Reisz
LEONE DEL FUTURO PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA LUIGI DE LAURENTIIS
- Love Is a Gun (Ai shi yi ba qiang) di Lee Hong-Chi
VENEZIA IMMERSIVE
- Premio per la realizzazione Venice Immersive: Empereour (Marion Burger, Ilan Cohen)
- Premio speciale della giuria Venice Immersive: Flow (Adriaan Lokman)
- Gran premio della giuria Venice Immersive: Songs for a Passerby (Celine Daemen)
VENEZIA CLASSICI
- Miglior film restaurato: Ohikkoshi – Moving (Shinji Sômai)
- Miglior documentario sul cinema: Thank You Very Much (Alex Braverman)
LEONE D’ORO ALLA CARRIERA
- Liliana Cavani
- Tony Leung Chiu-wai
PREMIO CARTIER FILMMAKER AWARD
- Wes Anderson
PREMIO DEGLI SPETTATORI ARMANI BEAUTY
- Felicità di Micaela Ramazzotti