Nella stagione danzante del 2024, l’Accademia Filarmonica Romana ha aperto i battenti con un evento memorabile al Teatro Olimpico, dal 19 al 21 gennaio. La scelta di inaugurare con “Cenerentola” di Luciano Cannito, una produzione del Roma City Ballet Company di Fabrizio di Fiore, si è rivelata un trionfo di arte e espressione.
La compagnia, formata esclusivamente da artisti di calibro internazionale, ha offerto una performance che ha catturato l’anima di una delle favole più amate. Con la musica avvincente di Sergej Prokof’ev, il balletto in due atti ha portato sul palco la magia e il romanticismo che Prokof’ev stesso aspirava a trasmettere, enfatizzando l’amore poetico tra Cenerentola e il principe.
I ruoli principali, interpretati dalle stelle internazionali Iana Salenko e Dinu Tamazlacaru del Teatro dell’Opera di Berlino, sono stati un punto di forza dello spettacolo. La loro presenza scenica e la maestria tecnica hanno elevato la narrazione, accompagnati magnificamente dal Corpo di Ballo di Roma City Ballet e da Manuel Paruccini, straordinario nel ruolo della matrigna “en travesti”.
Luciano Cannito, con il suo eccezionale talento nella regia e coreografia, ha dimostrato ancora una volta perché è considerato un maestro nel suo campo. I costumi di Giusi Giustino e le scene di Michele Della Cioppa hanno aggiunto un ulteriore livello di splendore, rendendo lo spettacolo un vero piacere visivo.
Questa riedizione di “Cenerentola” ha mantenuto la freschezza e l’attualità della storia, arricchita da elementi di comicità e divertimento, specialmente nel secondo atto. Cannito ha saputo infondere nuova vita in una storia classica, senza mai perdere di vista la spettacolarità e la magia che la caratterizzano.
“Cenerentola” dell’Accademia Filarmonica Romana è stata una rappresentazione che ha superato le aspettative, dimostrando che la tradizione del balletto classico russo può ancora oggi emozionare e incantare il pubblico di tutte le età. Un viaggio incantato in un mondo di sogno e magia, che ha reso omaggio alla bellezza senza tempo del balletto classico.
