Cosa succede alle vittime di bullismo? Quali sono le conseguenze del quotidiano stillicidio di sopraffazioni e angherie di cui vengono fatte oggetto?
A queste, e altre domande, risponde il libro “Educati alla violenza. Storie di bullismo e baby gang” di Antonio Murzio, da oggi in libreria (Edizioni Imprimatur).
Non volendosi fermare al racconto fine a se stesso l’autore ha utilizzato i “ferri del mestiere” a lui più congeniali: quelli del cronista, cercando e intervistando ragazzi e ragazze che hanno vissuto sulla propria pelle il disastro psicologico che il bullismo produce.
E non solo: si è rivolto a una delle massime autorità in materia, la psicologa Maura Manca, presidente dell’Osservatorio nazionale adolescenza, per capire i “meccanismi” del fenomeno. Allargando l’interesse alle baby gang e alla criminalità minorile, ha voluto fornire al lettore uno sguardo d’insieme sulla devianza minorile in Italia.
E con sorpresa ha scoperto che a essere messo sul banco degli imputati dovrebbe essere proprio quel mondo che quotidianamente frequenta per lavoro, quello dell’informazione.
di Redazione Zoom Magazine