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Su Focus luglio fa rima con montagna: documentari inediti, diari di viaggio e film a tema
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Su Focus luglio fa rima con montagna: documentari inediti, diari di viaggio e film a tema

Il canale Focus (canale 35) dedica gran parte della programmazione del mese di luglio alla montagna con documentari inediti, diari di viaggio e film a tema. La rassegna prende il via mercoledì 4 luglio, in prima serata, con “Mountains and Life”, un programma in sei puntate prodotto dalla pluripremiata Green Bay Media.

“Mountains and Life” celebra alcuni degli ambienti naturali più belli della Terra e racconta le sfide e le strategie di adattamento che devono affrontare chi vive in queste aree. Tra questi, agricoltori di montagna, squadre di soccorso alpino, scienziati, sciatori, artigiani, artisti, musicisti, monaci.

“Mountains and Life” combina la spettacolarità delle immagini a riflessioni di carattere storico ed episodi più marginali, ma altrettanto illuminanti, come la produzione di un brandy himalayano derivato dalla distillazione di dolcissime mele che nascono solo ad alta quota.

Natura, economia e cultura – con particolare attenzione ai cambiamenti intervenuti negli ultimi decenni per effetto delle nuove tecnologie, di rivolgimenti politici e della globalizzazione delle comunicazioni e dei commerci – sono quindi al centro del racconto di “Mountains and Life”, che prende il via con Himalaya e Alpi svizzere, seguito da Corea (11/7); Ruwenzori (18/7), Ande (25/7), Montagne Rocciose (1/8).

focus montagna

Per tre giovedì consecutivi, inoltre, “Focus” programma film e film documentaristici a tema.

Il 5 luglio, “Everest”: diretto da Baltasar Kormákur e presentato al Festival del cinema di Venezia nel 2015, nel quale si narra la disastrosa ascensione del 1996 sul Tetto del Mondo, già descritta da Jon Krakauer nel saggio “Aria sottile”. Nel cast, Jake Gyllenhaal, Josh Brolin, Robin Wright, Keira Knightley e Emily Watson.

Il 12 Luglio, “The Summit”: una prima visione assoluta dove viene ricostruita una terribile strage di alpinisti (11 morti sui 22 che tentavano l’ascensione) avvenuta nel 2008. Premiato al Sundance Festival, nel cast figura anche Walter Bonatti, una delle figure più eminenti dell’alpinismo mondiale, soprannominato «il re delle Alpi» e scomparso nel 2011.
A seguire, “Himalaya: Ladder To Paradise”: commovente documentario cinese in prima TV assoluta, in cui si racconta la dura formazione delle giovani guide tibetane, in vista di una carriera che, per la maggior parte di loro, è breve ed unicamente finalizzata a pagarsi gli studi all’università.

Il 19 luglio, infine, l’inedito “Ultima Patagonia”, altro film documentaristico pluripremiato in vari festival del cinema di montagna, sorta di “diario di viaggio” di una spedizione francese che, nel gennaio 2017, parte per l’isola marina di Madre de Dios, situata nel cuore della Patagonia e dell’Antartico cileno.
Per realizzare questa rischiosa esplorazione in una delle parti più remote del pianeta, speleologi, subacquei, geologi, botanici e biologi affrontano condizioni estreme, tra burrasche, picchi da scalare e grotte calcaree.