Dopo il successo del secondo tour europeo – concluso a Londra a Trafalgar Square Garden – Alex Palmieri torna dopo 3 anni dal suo ultimo disco “Uncensored“, con una nuova raccolta di brani inediti. Si intitola “RESET” il secondo album della webstar e sarà in rotazione radiofonica e nei digital store dal prossimo 12 Gennaio, giorno del suo ventisettesimo compleanno.
Il lavoro discografico, anticipato dal singolo “But Nobody Knows“, racchiude 7 nuovi inediti (e due bonus track) registrati tra Italia, California, Svezia , Ucraina. Tra le firme i vecchi produttori come Jandy Prudnikov (produttore di Monster boy, Online, Nicholas got a secret) e Tim Bergholm (Wasted, Maniac, Popstar) fino alla prima collaborazione tutta italiana con Livio Boccioni e Alessandro Zitelli – co autori del prossimo singolo estratto, “Time Resetted“.
Reset rappresenta la nuova sfida discografica della popstar: “Continuo a crescere, la mia musica lo fa insieme a me” confessa “e talvolta non significa cercare i suoni e i pezzi all’ultimo grido ma semplicemente essere coerenti con se stessi. In Reset ho scelto di produrre brani che ora più di prima sono pronto a pubblicare, senza curarmi completamente di cosa potrà pensare la gente. Ho scelto di scrivere cose che avrò voglia di ascoltare e riascoltare io stesso in primis sul mio ipod e di cui andarne fiero. Ho inserito forti contaminazioni “pop anni 2000“, alternando con ballad dai sapori più ricercati con dei toni più scuri e dei brani mid tempo sullo stile Rnb come lo è stato con But Nobody Knows. Fino ad arrivare al prossimo brano che ho deciso di estrarre, Time Resetted, un pezzo in pieno stile electro dance che da sempre contraddistingue la mia carriera musicale ed in cui racconto del tempo che sprechiamo in situazioni che ci danneggiano“.
Reset ha impegnato Alex Palmieri per oltre un anno di lavorazione, alternando ‘live show’ in tutta Europa a registrazioni e stesure dei brani.
Brani che raccontano il bisogno di rincominciare: “E’ stato un disco emotivamente difficile” racconta il cantautore “Ho dovuto fare chiarezza su quello che sono stato e quello che voglio diventare, un passo indispensabile per potermi resettare e ripartire. Ho usato questo disco come terapia per liberarmi di tutto quello che mi tratteneva e non mi dava modo di rincominciare. Ho raccontato quello che vivo senza risparmiarmi, dagli errori commessi alle scelte troppo sbagliate, i vari colpi che ho incassato… e ne sono uscito rinvigorito, molto più leggero di prima. Voglio che non sia solo un disco pop, ma un lavoro che ho fatto su me stesso e che ispiri la gente ad avere la forza di iniziare di nuovo e di farlo tutte le volte che ne avrà bisogno, senza vergognarsi dei propri errori e senza far determinare agli altri il nostro percorso”
Il disco mostra un nuovo lato di Alex Palmieri, raccontando fatti personali e mettendo a nudo molte delle sue fragilità: è di fatto caratterizzato da testi forti come quello della ballad “If that was You“, dedicato alle vittime di bullismo e che racconta l’adolescenza del cantante, o ancora “Not a love song” in cui si parla del tormentato rapporto con i genitori fino a “In the backstage“, un pezzo ritmico che si rifà allo stile delle boyband N*sync/Backstreetboys dove Alex tenta di smascherare il curioso mondo televisivo o dello show biz e del quale l’artista ha spesso preso parte.
L’album è stato reso possibile principalmente grazie ai fan del cantante, il quale ha indetto un crowdfunding per finanziare il progetto e al quale hanno aderito numerosi follower, consolidando ancora una volta il forte legame tra la webstar ed la gente che dai tempi del reality su rai due lo appoggia e sostiene. A sostegno del disco anche il marchio Luxxxury, il brand giovanile di gioielli in argento e che Alex indosserà durante la promozione.
di Redazione Zoom Magazine (photo credits Luca Guadagni)