Risate, buon cibo e quattro belle donne. Sono gli ingredienti speciali della ricetta vincente di ”Belle ripiene – Una gustosa commedia dimagrante”, la commedia diretta da Massimo Romeo Piparo che debutta questa sera, 21 novembre, al Teatro Sistina di Roma.
Tra pentole e ricette, protagoniste sul palco Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo che divertiranno il pubblico recitando e cucinando veramente in scena (le quattro attrici hanno dovuto superare i corsi per l’HACCP per la somministrazione di cibo). “Belle Ripiene – Una gustosa commedia dimagrante”, infatti, racconta il sogno di quattro aspiranti cuoche – la pugliese Ida, la napoletana Ida, la milanese Leda e la romana Dada – che, un po’ per riscatto personale, cercano di aprire un loro ristorante. Non manca un confronto sul loro rapporto coi rispettivi uomini e le rispettive esistenze mentre preparano delle vere pietanze, ognuna con la propria estrazione geografica.
”A teatro si incontrano sempre più spesso persone che sono venute per ridere – racconta Piparo – oppure non le incontri perché hanno preferito andare a cena fuori. L’altra consapevolezza è che il pubblico teatrale è composto per oltre il 70% da donne’. Ecco quindi come ha preso forma questo racconto, nato per le donne ma anche per divertire gli uomini”.
“La mia Leda, veganissima, ha dovuto imparare a cucinare per completare il suo percorso di vita – dichiara Roberta Lanfranchi – mentre io nella vita so cucinare, mi diverte”. ”La cosa più bella di questa commedia – racconta Tosca D’Aquino – è l’umanità di queste quattro donne. Si parla di amore e di uomini che dallo spettacolo escono un po’ mazzolati”.
Se Rossella Brescia commenta di essersi “divertita a recitare in barese”, Samuela Sardo confida ironicamente che “è tutta la vita che lavoro per togliere l’accento romano e qui mi ritrovo a doverlo calcare”.
Con la consulenza enogastronomica dello Chef Fabio Toso, il patrocinio della Federazione Italiana Cuochi e Cucine Lube come main partner, lo spettacolo sarà in scena al Teatro Sistina di Roma fino al prossimo 2 dicembre.