Basato sul classico Disney del 1941, l’elefantino DUMBO torna al cinema in chiave ‘live action’. A presentare il film, nelle sale dal 28 marzo, l’unione creativa tra la Disney e il regista eclettico e visionario Tim Burton.
Il film disneyano del 1941 nasceva dall’intento di voler raccontare sottoforma di lungometraggio una storia nata già alla fine degli anni Trenta. Quella di DUMBO è un’avventura dolce e commovente. La storia di un elefantino emarginato per il suo aspetto fisico che però è in grado di volare. Tanti i temi affrontati: uno tra questi, il rapporto con la famiglia e la forza di credere nei sogni. Tim Burton insieme ai produttori Disney hanno scelto Dumbo per la semplicità di questa storia archetipica e speciale.
Tim Burton ha visto in DUMBO la possibilità di raccontare ancora l’elefantino che tutti conosciamo, rinnovandone la storia ma conservandone il cuore e l’anima che ha saputo conquistare tutti già al suo esordio.
Il film, infatti, è uno di quei classici Disney che vive nella memoria artistica dell’animazione. Tim Burton, insieme alla produzione Disney e allo sceneggiatore Ehren Kruger, erano consapevoli che sarebbe stata una grande sfida. Egli stesso afferma “Non potevamo realizzare un remake, bisognava rinnovare la storia sia dal punto di vista tecnico sia narrativo. La nostra intenzione era quella di dare vita ad un nuovo Dumbo, che rispecchiasse i nostri tempi ma che fosse comunque legato ad alcuni elementi del film originale“.
Dumbo torna quindi sul grande schermo per conquistare ancora una volta il pubblico di tutte le età. Lo fa portando con sé un grande cast, inserito nel contesto del background circense che Tim Burton confessa di non amare particolarmente.
Una grande famiglia, quella del circo, e un buffo proprietario scoraggiato (Danny De Vito). Con lui un cavallerizzo appena tornato dal fronte (Colin Farrel) e i suoi due figli (Nico Parker e Finley Robbins), da poco orfani di madre. A loro si unirà una fantastica acrobata (Eva Green). Questa piccola compagnia circense dovrà fare i conti con un elefantino un po’ speciale, Dumbo, e un magnate crudele e spietato (Micheal Keaton). Tim Burton mette in scena il circo in modo spettacolare, affascinante, esplorandone pregi e virtù e facendo sognare.
Altra sfida importante nella realizzazione del film: fare i conti con un protagonista non in carne ed ossa. L’elefantino dalle orecchie enormi è stato realizzato interamente con la computer grafica, ma i suoi occhi sembrano quelli di un bambino.
Tim Burton ha parlato degli occhi di Dumbo: “Ho lavorato molto alla realizzazione degli occhi di Dumbo perché essendo un personaggio irreale che non parla, era essenziale che fossero espressivi. “Per realizzare quelli di Jack skeleton non ci ho impiegato molto invece” ironizza il regista statunitense. Racconta, inoltre, che per compensare l’assenza di un protagonista reale, tutto il resto è frutto di una maestosa scenografia. Dreamland, il grande parco divertimenti dove si esibirà Dumbo, è stato interamente ricostruito.
Non potevano mancare nel film alcuni elementi del classico Disney originale. Tra questi, la scena “psichedelica” degli elefanti rosa e la canzone “Bimbo mio”, interpreta dalla cantante Elisa nella versione italiana di Dumbo.
Chi di noi non ricorda la scena ipnotizzante degli elefanti rosa di Dumbo? Tim burton racconta: “Quella sequenza era stranissima, ma non potevamo non inserirla. Abbiamo voluto renderla più leggera e meno spaventosa, ma lasciando intatta l’esperienza di Dumbo, cercando di entrare nella sua mente”. La canzone “Bimbo mio“, cantata da Elisa nei panni di Miss Atlantis, non smette di commuovere.
Quella dell’elefantino Dumbo è una storia semplice, didascalica, senza pretese.
Basta poco, però, per dire tanto.
Basta l’amore di una famiglia, che sia una mamma o solo un papà, un circo o altro. Qualcuno che ti faccia capire che non importa quello che gli altri dicono di te, perché ognuno di noi può decidere di voler volare, oltre ogni dolore, con la leggerezza che ci meritiamo.
E se tutto questo la Disney ce l’ha sempre insegnato… chi meglio di Tim Burton poteva ricordarcelo?
Guarda il trailer di DUMBO:
