Domani, sabato 10 luglio, termina il viaggio di “Andiamo a 110“, il programma televisivo in onda su Rai2 condotto da Carolina Rey pensato per spiegare in modo semplice e risolutivo come superare gli ostacoli dello strumento del Superbonus 110%. Realizzato in collaborazione fra il Consiglio Nazionale Ingegneri, la Fondazione CNI e RaiCom e prodotto da DreamOn di Diego Righini, il programma ha girato l’Italia per raccontare le storie di chi, per migliorare la sicurezza e l’efficienza energetica, ha già ristrutturato la propria abitazione a costo zero grazie a uno strumento utile e vantaggioso, ma ancora poco conosciuto.
Tanti e tutti autorevoli gli esperti che sono intervenuti nei sei appuntamenti, accanto a Carolina Rey e agli ingegneri “di famiglia” Angelo Valsecchi e Claudia Colosimo, per approfondire questioni tecniche, dare informazioni giuste con un linguaggio accessibile e risolvere quesiti complessi che hanno reso la misura del 110% ancora poco utilizzata.
Con Armando Zambrano, presidente del CNI, sono intervenuti, tra gli altri, Federico Testa, presidente ENEA, Massimo Sessa, presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Francesco Burrelli, presidente ANACI, Francesco Vitrò, presidente del GSE, Massimo Castelli dell’ANCI, Patrizia Claps dell’Agenzia delle Entrate e Rudy Gerardi dell’ANCE.
“Andiamo a 110” ha fatto comprendere che “si può fare”, che è dunque possibile proiettare la propria casa nel futuro, senza spese e risparmiando anche sulla bolletta. Nel corso delle puntate il programma ha offerto ai telespettatori dei veri e propri tutorial da seguire, per beneficiare di tante opportunità e risolvere problemi pratici e burocratici, dalla cessione del credito alle domande da compilare, dalla scelta del professionista cui affidarsi per realizzare interventi antisismici e di efficienza energetica, dagli impianti fotovoltaici alle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. Tutte le puntate sono consultabili su RaiPlay mentre il CNI ha attivato una casella di posta elettronica per chi ne ha bisogno: andiamoa110@fondazionecni.org.