Nel cuore del Fashion e Design District di Milano, in via Savona 97, è nata una nuova realtà: Art Beat.
Una location polivalente, frutto di un’idea della cantante Arianna, in collaborazione con la produttrice di eventi e di spettacoli teatrali Giovanna Gattino. Uno spazio moderno e flessibile, dotato di palco e cucina mobile, ideale per eventi privati, show room, concerti, dinner show, spettacoli teatrali, stage di vario tipo, presentazioni/lanci di prodotto, esposizioni, atelier e temporary shops, conferenze stampa, spot e trasmissioni televisive, video musicali, mostre, eventi aziendali, aperitivi, proposte enogastronomiche, cooking shows e molto altro.
Ispirato alle prestigiose location di NYC, Art Beat si propone come la sintesi perfetta di eleganza, stile e lusso. La struttura, caratterizzata da un ampio palco adatto a ogni forma di spettacolo e rappresentazione, offre altresì una variegata e moderna dotazione tecnica: service video-audio professionale, allestimento luci teatrale, oltre a un locale adibito a camerino.
L’idea nasce nel 2018, dall’esigenza di creare non solo uno spazio vuoto da affittare e da allestire in base alle diverse esigenze, ma soprattutto una location con grande personalità ed evidente pregio. Dove la cantante milanese, dopo anni e anni di esperienza nella musica, nel teatro e nella televisione, potrà sviluppare anche le proprie produzioni, come dinner shows tematici, spettacoli off, puntate zero di programmi televisivi e stage con artisti internazionali.
“A e B sono le mie iniziali, ma Art Beat è il ‘vero significato’ del mio nome, perché da quando sono nata il mio cuore ha sempre pulsato d’arte, ha sempre seguito le battute della musica. Quello che vorrei è che i giovani possano trovare in questo luogo uno spazio dove realizzare le proprie idee. Art Beat non vuole essere una scuola, ma un posto dove gli artisti potranno dare vita ai propri progetti, che siano di musica, teatro, e, perché no, cucina. Una inesauribile fucina di idee e un laboratorio atto alla loro concreta realizzazione”, spiega Arianna.