23 siti d’eccellenza, tra musei, palazzi nobiliari e complessi religiosi: al via dal 6 luglio al 14 settembre il viaggio tra i tesori del Lazio della rassegna “Palcoscenico”. L’iniziativa rientra nell’ambito di ArtCity Estate 2019, realizzata dal Polo Museale del Lazio, l’Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali diretto da Edith Gabrielli.
Sono più di 30 gli spettacoli che, tra concerti, performance teatrali, incontri e visite teatralizzate si alterneranno nei 23 siti sparsi in tutto il territorio laziale da luglio fino a settembre. Tra gli artisti, musicisti e interpreti che si susseguiranno: Alessio Boni e Marcello Prayer, Luigi Lo Cascio, Gospel High spirit, Ascanio Celestini, Anna Foglietta e molti altri ancora.
E, infatti, scegliere non è facile, tra il repertorio classico e sacro ospitato all’interno e all’esterno di splendide chiese ed abbazie; tra le contaminazioni musicali a confronto con diversi linguaggi artistici; tra salotti di danza e riflessioni in prosa; fra trionfi rinascimentali all’interno di sale affrescate o nei linguaggi contemporanei posti a dialogo con architetture e paesaggi. Una splendida occasione per conoscere o riscoprire il territorio laziale attraverso la fruizione piena e integrata dei suoi luoghi della cultura.
Il PROGRAMMA
Sabato 6 luglio, a inaugurare la densissima rassegna curata da Marina Cogotti, sarà lo spettacolo “Sogno di una notte di mezza estate” a Bagnaia di Viterbo, teatro camuffato, antipsicologico e capovolto tra soluzioni atipiche, esilaranti e soprannaturali. L’appuntamento successivo sarà domenica 7 luglio al Museo Giacomo Manzù di Ardea, con “un viaggio musicale attraverso il tempo” dell’Apeiron Sax Quartet, che spazierà dalla musica del seicento fino ai nostri giorni. Sempre domenica 7 luglio, a Palazzo Farnese a Caprarola, un tributo alla poetessa Alda Merini con “Canto degli Esclusi” di Alessio Boni e Marcello Prayer. Mercoledì 10 luglio la rassegna propone una conferenza spettacolo della Società di Danza, al Museo Boncompagni Ludovisi a Roma, sulla vita di fine Ottocento. Domenica 14 sarà la volta dei Chicago high spirits che daranno vita, all’Abbazia di Montecassino, a un concerto Gospel trascinante e coinvolgente. Sempre domenica 14 ma a Palazzo Altieri di Oriolo Romano, toccherà al nuovo progetto del pianista Giovanni Guidi “Avec Le Temps” in un quintetto insieme a Dan Kinzelman al sax, Roberto Checchetto alla chitarra, Joe Rehmer al basso e Federico Scettri alla batteria. Ancora il 14 luglio, incontro tra oriente e occidente nell’Abbazia Greca di San Nilo a Grottaferrata con l’Orchestra mandolinistica romana. Venerdì 19 luglio ci sarà la possibilità di visitare le cucine di palazzo Farnese grazie alla visita teatralizzata “La ricetta segreta dei Farnese”.
Sabato 20 luglio appuntamento a Villa Lante a Bagnaia (VT) con uno spettacolo sull’Italia che non c’è, sull’Italia che non sorge, che se è risorta, è rimorta, uno spettacolo sul Risorgimento con Daniele Timpano e Valerio Malorni. Si continua venerdì 26 luglio nella splendida chiesa di San Pietro a Tuscania con Alba Maryam Project, un cross-over tra musica rinascimentale Occidentale e repertorio tradizionale Medio-Orientale. A Villa Giustiniani di Bassano Romano, invece, sempre il 26 luglio, Luigi Puxeddu al violoncello e Alberto Bocini al contrabbasso presentano il concerto “Dal Barocco al Tango”.
Domenica 28 luglio la rassegna prosegue al Museo archeologico di Civitavecchia con “Mediterramia” e il polistrumentista Luca Ciarla: un concerto in cui la musica si evolve continuamente trasformandosi in un’affascinante solOrkestra. La stessa domenica, 28 luglio al Museo Archeologico di Forte Sangallo, in collaborazione con Civita Festival, Luigi Lo Cascio rilegge i suoi duecentoquaranta (e oltre) tentativi di romanzo, tutti interrotti, disegnando, tassello dopo tassello, la figura del protagonista. E, ancora, domenica 28 luglio, al monastero benedettino di Subiaco, il Quintetto a Plettro “Giuseppe Anedda”, omaggio al grande mandolinista.
Si prosegue in agosto: venerdì 1 a Veroli, all’Abbazia di Casamari, con i cento ragazzi della Junior ochestra Santa Cecilia e sabato 3 agosto con la Vertuosa Compagnia de’ musici di Roma e il concerto “Locus amoenus/locus terribilis – Il giardino incantato” nel giardino delle Erme antistante la Casina del Piacere di Palazzo Farnese a Caprarola, vero emblema del locus amoenus. Domenica 4 agosto le musiche originali di Vincenzo De Filippo accompagneranno a Nemi, al museo nazionale delle navi romane, il racconto di “Marmediterra 5th”: un attraversamento dei secoli tra canti Arabi del periodo della Jahilliyya pre-islamica, ai canti carnascialeschi della Firenze medicea, dalla musica sefardita, Klezmer, al Fado, filtrati da sound e arrangiamenti della world music attuale. Ancora, domenica 4 agosto a Tuscania, “Zingari Lager”, con Maurizio Stammati, la storia del grande Manush, il saggio buffone che sa rispondere a tutte le domande del mondo, obbligato a montare il tendone del suo circo nell’orrore di Auschwitz.
Venerdì 9 agosto ad Arpino, alla Torre di Cicerone, l’Anonima armonisti riporterà in vita il genere ‘a cappella’ mettendo insieme la passione per i generi musicali più vari, dalla musica leggera al canto popolare italiano e internazionale. Sabato 10 agosto si rinnova l’appuntamento con La Vertuosa Compagnia de’musici, questa volta, con “Scienza Mundi: Keplero” un intreccio di voci maschili e viole da gamba in Consort, a rappresentare l’unione perfetta tra la dimensione umana e quella trascendente. Domenica 18 agosto al museo Archeologico di Vulci, Ascanio Celestini sarà narratore di “Il nostro domani”, un repertorio di racconti, musiche e testimonianze.
La rassegna “Palcoscenico” continua a settembre, domenica 1 al monastero di Santa Scolastica a Subiaco, con “Vivaldi Sacro: mondo Antiquo” per la direzione di Federico Maria Sardelli, alla scoperta dell’intima bellezza della produzione sacra di Antonio Vivaldi. Mercoledì 4 settembre appuntamento a Bagnaia con la Società di danza di Viterbo e il Gran Ballo ottocentesco a Villa Lante: oltre quaranta danzatori in costume d’epoca. Venerdì 6 settembre altro appuntamento, a Roma, con la conferenza spettacolo della Società di danza, questa volta sulla vita di primi novecento.
Sabato 7 settembre al Museo Nazionale etrusco a Viterbo, ultima parte della trilogia “Le Storie del Decamerone” con “Una guerra” di Michele Santeramo insieme ad Anna Foglietta. Domenica 8 settembre, sempre a Viterbo ma al Santuario Madonna della Quercia “Quadri sacri, un’antologia corale e strumentale di Maurizio Sebastianelli”, a Cori (LT) nella Cappella dell’Annunziata, “Effetto Mozart” del trio d’archi, i Cameristi del maggio musicale fiorentino. A chiudere la rassegna, domenica 14 settembre, sarà all’abbazia di Fossanova, l’ensemble Orchestra Aim Roma e il Coro vocal ensemble con un concerto dedicato all’ideale artistico della spiritualità, interpretata dai due maggiori esponenti del classicismo musicale viennese nella loro giovane età: Wolfgang Amadeus Mozart e Franz Schubert.
Per informazioni consultare il sito web dell’iniziativa.