Alla luce dei recenti avvenimenti e delle vigenti disposizioni governative, Cafiero non arresta la sua creatività produttiva e realizza il brano “Ti guardo ancora un po’”. Il singolo, creato a distanza con la sua band, è un regalo dedicato a coloro che seguono la sua musica e si fa portavoce di un messaggio per supportare il sistema sanitario a fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
“Ti guardo ancora un po’ è un brano che nasce dall’amore, dal fatto che la distanza (guardandosi, appunto, da lontano e dentro), in questo periodo, è simbolo di rispetto e amore verso gli altri. Siamo in cerca dell’ispirazione e dell’introspezione… per fare sempre meglio, soprattutto ora” dichiara Cafiero, che aggiunge: “E’ una canzone che nella sua malinconia è piena di speranza, solidarietà e di amore verso il prossimo. Il brano non sarà in vendita ma contribuirà a diffondere il messaggio di sostegno a favore di strutture e persone impegnate nella gestione dell’emergenza promozionando, in particolare, due campagne di raccolta fondi: la Protezione Civile e la Regione Puglia, la mia terra. L’amore in tutte le sue forme ci porterà a vincere questa battaglia! Intanto io e i miei amici presenti in questo brano ci auguriamo di poter regalare qualche minuto di gioia e spensieratezza. Il video del singolo sarà disponibile su YouTube da sabato 21 marzo alle ore 16:00”.
“Ti guardo ancora un po’” evidenzia la capacità dell’artista di saper spaziare musicalmente senza perdere la propria essenza. L’inedito, infatti, mostra la versatilità stilistica del cantautore abile nel rendere il suo sound singolare e riconoscibile. “Ti guardo ancora un po’” farà parte del nuovo progetto discografico di Cafiero, in uscita nei prossimi mesi.
Cafiero e la sua band sostengono l’emergenza epidemiologica del virus COVID-19 promuovendo la raccolta fondi destinata alla Protezione Civile Nazionale (IBAN: IT84 Z030 6905 0201 0000 0066 387 – BIC: BCITITMM) e alla Regione Puglia (IBAN: IT51 C030 6904 0131 0000 0046 029 – intestato a Regione Puglia – causale: Donazioni coronavirus Regione Puglia).