Il 10 e l’11 gennaio, a Londra, si è tenuto per la terza volta il RuPaul’s DragCon UK, appuntamento imperdibile per i numerosi fan di tutto il mondo di RuPaul’s Drag Race e che ha visto sfilare sul pink-carpet della “Queen’s Walk” le partecipanti più amate delle varie edizioni internazionali del format.
E all’appuntamento non poteva certo mancare Dimitri Cocciuti, showrunner delle tre edizioni della versione nostrana, “Drag Race Italia”, trasmessa con ottimi riscontri da parte di pubblico e critica prima da Discovery, per due stagioni, e poi da Paramount+.
“Come ogni anno vado al RuPaul’s Dragcon Uk per sostenere e supportare le rappresentanti di Drag Race Italia. Ed è sempre un’enorme soddisfazione vedere sia il talento delle nostre drag queen così apprezzato dal pubblico internazionale, sia vedere la quantità di italiani che accorrono a Londra per incontrare le loro beniamine. Un fenomeno che spesso si racconta, per comodità, come per pochi, ma che in realtà fa numeri impressionanti” – ha dichiarato Dimitri Cocciuti, aggiungendo- “In occasione del RuPaul’s Dragcon UK 2025 ho realizzato per Gay.it una serie di interviste alle nostre drag queen in supporto di Drag Race Italia e la risposta del pubblico italiano è stata incredibile, con un senso di appartenenza e di comunità che mi ha lasciato senza parole, mi ha commosso. È segno evidente che c’è bisogno, che c’è ancora tanta voglia nel nostro Paese di vedere in onda l’unico programma davvero inclusivo della televisione italiana, e questo è Drag Race Italia. Non un programma qualunque, ma la versione italiana – ormai cult anche da noi – di un format pluripremiato negli USA e in decine di paesi in tutto il mondo. In un momento storico dove essere se stessi è visto quasi come una minaccia – soprattutto per colpa di chi ne fa strumento di propaganda politica – esserci è diventato fondamentale, essenziale. Come ho annunciato sui social negli scorsi giorni, tornare è molto di più di una promessa: è un impegno nei confronti di quel pubblico – molto più numeroso di quello che gli stessi media talvolta pensano – che crede fortemente in un intrattenimento capace di veicolare messaggi di contrasto al clima d’odio perenne, è la promessa di un programma come Drag Race Italia che ha l’obiettivo di raccontare la libertà di esprimerci, celebrando la nostra unicità attraverso la bellezza del talento incredibile del panorama drag italiano. Ci siamo, e resistiamo!”.
Dichiarazioni, quelle di Dimitri Cocciuti, che lasciano ben sperare a proposito di un rapido ritorno in onda del format internazionale che merita, oggi più di ieri, una nuova edizione italiana, attesa e invocata dai sempre più numerosi fan.