Questa sera approda al Teatro Comunale di Novoli (LE), alle ore 21:00, “Qualche estate fa – Vita, poesia e musica di Franco Califano” raccontati da Claudia Gerini e Solis String Quartet.
Lo spettacolo, inserito nell’ambito degli eventi Fòcara 2020, vuole restituire, in musica e parole, l’immagine di un’artista refrattario alla routine. Tra le canzoni cantate da Claudia Gerini e rese in musica, con arrangiamenti originali, dal Solis String Quartet ci sono quelle più amate dal pubblico: “Tutto il resto è noia”, “Minuetto”, “La musica è finita” e “Un’estate fa”. Protagonista è Claudia Gerini, attrice di cinema e di teatro, uno dei talenti più amati e conosciuti dal pubblico italiano che nel 2018 ha vinto il David di Donatello nel ruolo di migliore attrice non protagonista nel film “Ammore e Malavita”.
La storia artistica di Franco Califano si è sempre intrecciata, per scelta consapevole, con quella umana, al punto che il personaggio, forse, ha spesso finito con il mettere in ombra l’autore di tanti successi. “Qualche estate fa” prova a riportare in equilibrio le due dimensioni, facendo di alcune canzoni molto amate il punto di partenza per raccontare la vita dell’autore. Il testo, per sfuggire alla tentazione di riproporre stereotipi dongiovanneschi e sottrarsi ai pericoli del raffronto col modello originale, è interamente declinato al femminile. Si susseguono nove quadri, cioè, narrati da altrettante voci di donne diverse: personaggi soprattutto di fantasia che raccontano aspetti e storie riferibili, nella realtà, all’uomo e all’artista. Ogni quadro culmina in una canzone di Califano, di modo che sia la musica a porgersi come didascalia del racconto e non viceversa.
“Abbiamo deciso di devolvere l’incasso dello spettacolo a Cuore Amico Onlus per contribuire a realizzare il sogno dei piccoli beneficiari della gara di solidarietà” spiega l’assessore alla cultura del comune di Novoli Sabrina Spedicato, che aggiunge: “La scelta di ospitare Claudia Gerini è determinata dalla volontà di raccontare la donna in tutte le sue espressioni, in tutte le sue intime emozioni per ribadire ancora una volta la nostra condanna verso ogni forma di violenza”.