“C’era una (prima) volta”, il libro esordio del conduttore radiotelevisivo, firma del settimanale Vero, doppiatore e deejay Claudio Guerrini, pubblicato con Rogiosi Editore, sarà presentato sabato 29 agosto, alle 21, nel prestigioso spazio della tredicesima edizione del Pride Village di Padova, la più grande manifestazione estiva LGBTQ del Nord Italia ma, soprattutto, un grande spazio per il divertimento per tutti.
Il lavoro editoriale di Guerrini trascina il lettore in una girandola di emozioni che solo le favole più belle possono trasmettere: incontri (e lunghe chiacchierate) con Enrico Mentana, Giuliano Sangiorgi, Noemi, Paolo Genovese, Virginia Raggi, Paolo Rossi, Dario Ballantini, Ludovica Pagani, Michele Guardì, Giovanni Malagò, Sandra Milo, Eduardo Montefusco e Francesca Stella.
“Inserire nel catalogo Rogiosi il libro di esordio di Claudio Guerrini è una grande soddisfazione professionale – racconta Rosario Bianco –. Come centinaia di migliaia di italiani ascolto RDS e Guerrini è uno tra gli speaker che seguo con più interesse. È stato un vero piacere incontrarlo e lavorare con lui. Inizia un grande anno editoriale per Rogiosi, il progetto a cui da anni lavoro con passione e che, tra le tante cose a cui mi dedico, occupa un posto speciale nelle mie giornate”.
“Scrivere il mio primo libro è stata un’esperienza bellissima e devastante. Sono molto sincero, come lo sono sempre in radio, in televisione, ovunque io parli: cosa che mi è costata tanto. Spero non mi costerà anche con i protagonisti di questa mia prima opera, perché l’ho scritta con altrettanta sincerità, mettendoci sempre del mio. Ringrazio Rosario Bianco che ha subito appoggiato questa mia idea e spero non si sia pentito!”, racconta Claudio Guerrini, che aggiunge: “È stato un libro molto impegnativo, l’ho scritto in tre mesi. Non so come abbia fatto: ho scritto quasi sempre di notte, perché di giorno facevo altre mille cose. Vedevo l’alba mentre finivo di scrivere le ultime righe. Sono storie diverse di personaggi più o meno famosi, che mi hanno regalato le loro prime volte in amore, sul lavoro. Le prime volte in cui hanno provato la passione per qualcosa che poi hanno continuato per tutta la vita, quando ancora non erano quelli che poi sono diventati. E poi ci sono altre storie che io ritengo molto divertenti e, in qualche caso, toccanti. La mia prefazione doveva essere solo una piccola anteprima di quello che avrei raccontato di tutti i protagonisti del mio libro. In realtà, poi, mi sono lasciato andare e mi sono divertito a raccontare un po’ di mie prime volte. Tant’è che se qualcuno crederà ancora in me, magari il mio editore mi resta accanto, sto pensando di fare una seconda opera. Scrivere è un’emozione bellissima. Spero che il libro piacerà a chi lo leggerà, perché ci ho messo davvero il cuore, senza neanche una bugia. Le favole iniziano sempre con ‘C’era una volta’; questa inizia con ‘C’era una (prima) volta’ e nelle primissime pagine spiego perché”.
“Scrivere il mio primo libro è stata un’esperienza bellissima e devastante. Sono molto sincero, come lo sono sempre in radio, in televisione, ovunque io parli: cosa che mi è costata tanto. Spero non mi costerà anche con i protagonisti di questa mia prima opera, perché l’ho scritta con altrettanta sincerità, mettendoci sempre del mio. Ringrazio Rosario Bianco che ha subito appoggiato questa mia idea e spero non si sia pentito!”, racconta Claudio Guerrini, che aggiunge: “È stato un libro molto impegnativo, l’ho scritto in tre mesi. Non so come abbia fatto: ho scritto quasi sempre di notte, perché di giorno facevo altre mille cose. Vedevo l’alba mentre finivo di scrivere le ultime righe. Sono storie diverse di personaggi più o meno famosi, che mi hanno regalato le loro prime volte in amore, sul lavoro. Le prime volte in cui hanno provato la passione per qualcosa che poi hanno continuato per tutta la vita, quando ancora non erano quelli che poi sono diventati. E poi ci sono altre storie che io ritengo molto divertenti e, in qualche caso, toccanti. La mia prefazione doveva essere solo una piccola anteprima di quello che avrei raccontato di tutti i protagonisti del mio libro. In realtà, poi, mi sono lasciato andare e mi sono divertito a raccontare un po’ di mie prime volte. Tant’è che se qualcuno crederà ancora in me, magari il mio editore mi resta accanto, sto pensando di fare una seconda opera. Scrivere è un’emozione bellissima. Spero che il libro piacerà a chi lo leggerà, perché ci ho messo davvero il cuore, senza neanche una bugia. Le favole iniziano sempre con ‘C’era una volta’; questa inizia con ‘C’era una (prima) volta’ e nelle primissime pagine spiego perché”.
Dopo aver trascorso una vita in radio, aver vissuto molteplici esperienze televisive e aver frequentato stadi, piazze e palchi per tanti eventi ‘live’, Claudio Guerrini ha deciso, quindi, di raccontare e di raccontarsi con un linguaggio diverso.
Per costruire questa sua prima opera ha incontrato alcuni tra i più interessanti personaggi
dello spettacolo, dello sport e della cultura, privilegiando quelli con cui ha costruito,
nel tempo, un autentico rapporto personale e che si sono aperti con lui senza barriere.
Protagonisti di questo libro sono i momenti che hanno rappresentato il vero punto di svolta nelle carriere di grande successo. Come ci sono riusciti? Perché è toccato proprio a loro? Talento, sudore, fortuna, perseveranza, faccia tosta: di cosa hanno avuto bisogno per raggiungere così grandi traguardi? Ricordi che fanno sorridere, pensare, talvolta commuovere. Ai quali Claudio ha voluto aggiungere la storia di un’amica speciale che sta combattendo, da vera leonessa, una terribile e coraggiosa battaglia.
Perché di prime volte, nella vita, ne dobbiamo affrontare tante, ma non sappiamo mai quale sarà la prossima.
Perché ogni vita è una favola, ma non ne conosciamo il finale.
Qui, Claudio Guerrini e i suoi amici, raccontano al lettore come può cominciare…