Dopo una lunga vigilia di polemiche questa mattina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del 70esimo Festival di Sanremo, appuntamento che introduce ufficialmente i temi, gli ospiti e le sorprese della kermesse musicale (e televisiva) più amata dagli italiani.
Per il direttore di Rai1, Stefano Coletta: “Il pubblico deve aspettarsi grande professionalità e un racconto dei settanta anni del Festival che attraverserà le cinque serate. Un modo anche per ammirare la grande squadra Rai”. E aggiunge: “Sognavo di fare Sanremo prima di andare in pensione, non avrei mai pensato di diventare direttore di rete. È un sogno per me, sono davvero felice di essere qui. “Questo Festival mettere insieme tanti elementi, artistici, storici e umani. Sarà il Festival dei legami stretti. Sanremo 2020 vi sorprenderà, pur in una grammatica molto chiara, che non sporcherà mai la gara. Insieme alla gara ci sarà una buona quota di intrattenimento“.
A raccontare il Festival è proprio il padrone di casa, Amadeus, visibilmente emozionato: “Sono felicissimo di essere qui: il bambino che è in me ama molto il Festival di Sanremo. Avverto la responsabilità perché è un compleanno importante per il Festival. Da agosto ho pensato che deve essere un intreccio di emozioni che appartengono alla storia dei 70 anni ma anche al presente e al futuro”.
Spazio anche all’imprevedibilità, però: “Sarà imprevedibile, ma finalmente da domani sera questa imprevedibilità, che fa parte anche degli ospiti, vedi Fiorello, sarà svelata“, conclude Amadeus.
Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai1, il compito di elencare gli artisti che si esibiranno nelle prime due serate. Martedì: per le Nuove Proposte Eugenio in via di gioia, Fadi, Leo Gassmann, Tecla Insolia; per i Big Achille Lauro, Anastasio, Bugo e Morgan, Diodato, Elodie, Irene Grandi, Gualazzi, Marco Masini, Rita Pavone, Riki, Vibrazioni, Alberto Urso. Mercoledì sul palco Fasma, Matteo Faustini. Martinelli e Lula, Marco Sentieri per le Nuove Proposte; Giordana Angi, Gabbani, Paolo Jannacci, Junior Cally, Elettra Lamborghini, Levante, Enrico Nigiotti, Piero Pelù, Pinguini Tattici Nucleari, Rancore, Tosca, Michele Zarrillo per i Big.
All’improvviso in sala stampa all’Ariston Roof si è presentato Fiorello e la conferenza si è trasformata in un vero e proprio show. L’artista, vestito da “cantante di destra” (parole sue), interviene e fa da disturbatore imitando Coletta. “Io non sono un vero ospite. Sono stato scelto per l’aspetto fisico. Amadeus mi ha detto “Rosario, sei migliorato ti voglio accanto“.
“Giovanna e Amadeus sono attaccati alla mia camera è c’è un silenzio assoluto. Nel ’95 era diverso, perché c’erano Baudo e la Ricciarelli“, scherza lo showman. “Una polemicuccia ancora nulla? Lui non lo fa apposta, quando dice delle cose si trova in situazioni, non si rende conto” aggiunge Fiorello,”Sanremo trasforma le persone: tu sei la persona più buona del mondo, ma Sanremo ti ha trasformato in un mostro, il nemico pubblico numero uno“.
Fiorello annuncia che l’ultima sera vorebbe duettare su Finalmente tu, in occasione del 25ennale della canzone al Festival, con Tiziano Ferro. Junior Cally? “L’ho invitato alla cresima di mia figlia, ha detto che viene“. E ci scappa l’aneddoto sul passato di gaffeur di Amadeus al Q di Ibiza. “Il nostro guru dell’epoca era Sandy Marton. Ci indicava i posti di cultura in cui andare a leggere libri. Alcuni erano senza copertina. Amadeus salì su un cubo a ballare. Aveva a fianco due ballerini di colore di un metro e novanta, nudi con il corredo importantissimo. Io gli dicevo vai via di lì, lui neanche se n’era reso conto. Ci fossero stati i cellulari non ne saremmo usciti vivi. Questo per dire che ha fatto delle cose terribili senza rendersene conto“.