I Negramaro tornano il 13 novembre con un nuovo lavoro, un concept album, dal titolo ‘Contatto‘.
“La scrittura dell’album inizia un anno fa quando già volevamo parlare della trasformazione digitale e remota della nostra società” racconta Giuliano Sangiorgi, voce della band “Poi, quando abbiamo ripreso a scrivere l’album, ognuno nelle proprie case, ci siamo resi conto che veramente quello di cui volevamo parlare nell’album era tutto nel titolo di quella canzone, quindi contatto”.
L’omonimo singolo anticipatorio del disco dei Negramaro, ‘Contatto‘, è uscito il 9 ottobre e da tre settimane lo troviamo primo in classifica.
Andro, produttore, pianoforte e tastiera dei Negramaro, racconta l’evoluzione musicale del nuovo disco e quello che possiamo aspettarci ora dalla loro musica: “Non vogliamo ripeterci, guardiamo continuamente al nuovo panorama musicale e ci trasformiamo insieme ad esso, nelle sonorità e nella scrittura. Essendo un concept album ha una coerenza generale molto forte tra i pezzi, ma ogni track è un ascolto nuovo in cui non c’è nulla di scontato”. Poi Sangiorgi aggiunge: “Il disco è una somma di tutta la musica che ci è piaciuta da sempre, ovviamente riadattata a quello che siamo. Sembra che siamo cambiati ma in realtà facciamo semplicemente quello che sognavamo da piccoli”.
Sul messaggio intrinseco nel disco ‘Contatto‘, i Negramaro ci spiegano un po’ di cosa ci vogliono parlare con la loro musica e dove ci vogliono portare, in questo nuovo viaggio.
“Questo è l’album della mia immaturità” dice Sangiorgi, “Abbiamo voluto trattare da un punto di vista umano le tematiche disumane che invece leggiamo ogni giorno sul web e su cui, ora voglio dire la mia. Sono stanco di dover decidere se essere un cantante o un uomo, sono un cantante e voglio dire quello che penso. Quindi, tutto quello che non ho mai scritto sul web lo voglio cantare. I commenti sono armi, oramai, e quindi in quanto armi le odio. Con questo nuovo album volgiamo dire la nostra sul mondo, su tematiche di umanità e politica, ma con la musica”.
Difficile pensare di fare musica nel 2020, quando purtroppo di live non se ne parla. Ma i Negramaro con questo nuovo album, ‘Contatto‘, ci dicono anche che la musica non sarà e non dovrà essere questa.
Con la canzone introduttiva dell’album ‘Resteremo in piedi‘, i Negramaro ci presentano il manifesto dell’album. “Ho scritto questa canzone dopo un mese in cui sono stato veramente male” racconta Giuliano Sangiorgi “Sono entrato in studio e ho cominciato a buttare giù il pezzo perché avevo bisogno di rialzarmi, dopo tutta la sofferenza vissuta a causa della malattia di Lele. ‘Resteremo in piedi’ però è un pezzo che dedico a tutti, è una stand up song, perché bisogna sognare, soprattutto ora, e bisogna sopravvivere fino al momento in cui ci potremmo tutti riabbracciare. A quelli che mi dicono che oramai la musica sarà questa, che i live non ci saranno più, rispondo che allora, nel caso, cambierò mestiere”.
Nel nuovo album dei Negramaro c’è anche un pezzo che Giuliano Sangiorgi ha scritto per la figlia.
Il pezzo, contenuto nel nuovo album dei Negramaro, si chiama ‘Devi solo ballare‘ e Giuliano ce lo racconta come un invito ai bambini che stanno vivendo in questa nuova era di pandemia e paura a lasciare agli adulti le preoccupazioni, perché loro devono continuare a guardare il bello delle cose e appunto, a ballare. “Non voglio che mia figlia cresca in un mondo dove deve aver paura di uscire sul pianerottolo di casa perché potrebbe incontrare qualcuno, voglio che ami le persone”.