E’ tanta l’attesa per il ritorno di una grande protagonista della tv italiana: Daria Bignardi debutterà infatti il 16 ottobre su Nove, una delle novità più importanti del palinsesto 2019/2020 di Discovery Italia, presentato pochi giorni fa a Milano (LEGGI ANCHE: Palinsesti Discovery: arriva Daria Bignardi, Maurizio Crozza confermato).
Lo stile è quello libero, audace ed empatico che ha reso indimenticabile il modo di fare televisione di Daria Bignardi, brillante ed autorevole allo stesso tempo. Dopo un lungo corteggiamento, la conduttrice e autrice ha saputo cogliere la necessità della rete che aveva bisogno di un programma nuovo e di un personaggio femminile forte.
Ed è così che ha cominciato a sviluppare la sua nuova creatura partendo dal titolo: “Ho sempre dato ai miei programmi titoli di film, come “Tempi Moderni” o “Le invasioni barbariche”. “L’Assedio” è uno degli ultimi film di Bernardo Bertolucci ma anche uno stato d’animo, una condizione che sentiamo senza sapere il motivo. Sicuramente la gran parte delle cose che ci preoccupano sono cose oggettive, come la crisi sociale, economica e politica: ma anche quell’urgenza di essere felice e giovani”.
“Inizialmente pensavo di proporre un altro format, tipo un documentario – ha commentato Daria Bignardi durante l’incontro con la stampa – La voglia di raccontare la realtà però era troppo forte: il mondo ha tante cose da dire e penso che le interviste, dove faccio solo da mediatrice parlando con le persone, sono quello che mi viene meglio, perché mi piace e perché sono curiosa”.
La diretta sarà un elemento fondamentale del programma “perché fino ad un minuto prima succedono cose delle quali potrei parlare con gli intervistati, che siano star o persone comuni che si trovano dentro a grandi storie – precisa Bignardi – L’obiettivo sarà raccontare il nostro oggi e capire, parlando con gli ospiti, cosa succede e cosa respiriamo”.
Una presenza importante per il canale Nove quella de “L’Assedio” che, con le sue 16 puntate, coprirà l’intera stagione televisiva: “Ho suonato adunata per la mia squadra di autori di sempre – ha detto la conduttrice – e ci siamo rimessi al lavoro. Siamo un gruppo molto affiatato perché lavoriamo insieme già prima de “Le invasioni barbariche”. In questi ultimi tempi ognuno di noi ha fatto delle cose diverse – io ho anche diretto una rete (Rai3, ndr) – siamo cresciuti e ci siamo ritrovati con una gran voglia di divertirci”.
La padrona di casa delle prima due edizioni di “Grande Fratello” ha ringraziato il gruppo Discovery: “Mi sento di nuovo a casa, respiro qualcosa che sento mio profondamente. Non è retorica: c’è un modo di lavorare molto trasparente”.
Guarda Daria Bignardi alla conferenza stampa dei palinsesti 2019/20 di Discovery: