E’ calato il sipario sulla cerimonia di premiazione della 62esima edizione dei David di Donatello 2018.
Una grande serata di spettacolo – trasmessa su Rai 1 e condotta da Carlo Conti – per celebrare e festeggiare il cinema italiano, con le attrici, gli attori, i registi e tutti i professionisti che hanno dato vita con i loro film ad una stagione di emozioni sul grande schermo.
La storia dei David di Donatello inizia nel 1950, quando a Roma viene fondato l’Open Gate Club. Dato il rilievo sempre maggiore assunto dal cinema in quegli anni, tra il 1953 e il 1955 nasce il Comitato per l’Arte e la Cultura e il Circolo Internazionale del Cinema, che dà origine ai Premi David di Donatello destinati alla migliore produzione cinematografica italiana e straniera. Il 5 luglio del 1956 ha luogo la prima cerimonia di premiazione dei David di Donatello: la pellicola Racconti Romani è considerata la migliore, Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida sono i migliori attori protagonisti rispettivamente per le loro interpretazioni in Pane, amore e… e La donna più bella del mondo e Walt Disney il miglior produttore straniero per Lilli e il vagabondo.
Nel corso degli anni si alternano le sedi delle premiazioni: Roma, Taormina, Firenze, poi dal 1981 ancora Roma.
Quest’anno la cerimonia di premiazione è stata impreziosita dalla presenza di grandi star internazionali. Fra queste, il regista e produttore premio Oscar, Steven Spielberg, che ha ricevuto il David alla Carriera – Life Achievement Award 2018: il riconoscimento è stato consegnato dall’attrice italiana più celebre all’estero, Monica Bellucci. A Diane Keaton, interprete affascinante e anticonformista, anche lei premio Oscar, è andato un David Speciale. Lo stesso riconoscimento è stato conferito a Stefania Sandrelli, protagonista femminile assoluta del cinema italiano e internazionale.
I film che si sono contesi gli ambiti premi dei David di Donatello sono quelli usciti tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2017.
Già assegnato, nelle scorse settimane, il premio per il Miglior Cortometraggio a “Bismillah” di Alessandro Grande (LEGGI ANCHE: David di Donatello 2018: “Bismillah” vince per il miglior corto).
DI SEGUITO TUTTI I VINCITORI DEI DAVID DI DONATELLO 2018:
MIGLIOR FILM
“AMMORE E MALAVITA“, regia di MANETTI BROS.
MIGLIOR REGIA
Jonas CARPIGNANO per “A CIAMBRA“.
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
Donato CARRISI per “LA RAGAZZA NELLA NEBBIA“.
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Susanna NICCHIARELLI per “NICO, 1988“.
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Fabio GRASSADONIA, Antonio PIAZZA per “SICILIAN GHOST STORY“.
MIGLIOR PRODUTTORE
Luciano STELLA e Maria Carolina TERZI per MAD ENTERTAINMENT e RAI CINEMA per “GATTA CENERENTOLA“.
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Jasmine TRINCA per “FORTUNATA”
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Renato CARPENTIERI per “LA TENEREZZA“.
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Claudia GERINI per “AMMORE E MALAVITA”.
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Giuliano MONTALDO per “TUTTO QUELLO CHE VUOI“.
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Gian Filippo CORTICELLI per “NAPOLI VELATA“.
MIGLIORE MUSICISTA
Pivio e Aldo DE SCALZI per “AMMORE E MALAVITA“.
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
“BANG BANG” (musica di PIVIO e Aldo DE SCALZI – testi di NELSON – interpretata da Serena ROSSI, Franco RICCIARDI, Giampaolo MORELLI) per “AMMORE E MALAVITA“.
MIGLIORE SCENOGRAFO
Ivana GARGIULO e Deniz GOKTURK KOBANBAY per “NAPOLI VELATA“.
MIGLIORE COSTUMISTA
ex aequo
Daniela SALERNITANO per “AMMORE E MALAVITA”
Massimo CANTINI PARRINI per “RICCARDO VA ALL’INFERNO“.
MIGLIORE TRUCCATORE
Marco ALTIERI per “NICO, 1988“.
MIGLIOR ACCONCIATORE
Daniela ALTIERI per “NICO, 1988“.
MIGLIORE MONTATORE
Affonso GONÇALVES per “A CIAMBRA“.
MIGLIOR SUONO
Presa diretta: Adriano DI LORENZO – Microfonista: Alberto PADOAN – Montaggio: Marc BASTIEN – Creazione suoni: Eric GRATTEPAIN – Mix: Franco PISCOPO per “NICO, 1988“.
MIGLIORI EFFETTI DIGITALI
MAD ENTERTAINMENT per “GATTA CENERENTOLA“.
MIGLIOR DOCUMENTARIO
“LA LUCIDA FOLLIA DI MARCO FERRERI” di Anselma DELL’OLIO.
DAVID GIOVANI
TUTTO QUELLO CHE VUOI, regia di Francesco BRUNI.
MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA
“THE SQUARE“, regia di Ruben ÖSTLUND.
MIGLIOR FILM STRANIERO
“DUNKIRK“, regia di Christopher NOLAN.
di Redazione Zoom Magazine (photo credits Instagram)