Quest’anno Il mondo si è fermato a causa dell’emergenza Coronavirus e per la prima volta nella storia anche lo sport e i suoi atleti hanno frenato la propria corsa. Dopo tante luci riaccese nelle palestre , adeguamenti alle nuove disposizioni di legge e speranze, purtroppo le saracinesche sono tornate a chiudersi su un settore gravemente colpito come quello dello sport.
Questo nuovo mondo fatto di luci che si accendono e spengono con un’intermittenza imprevedibile ci costringe a evolverci verso una reinterpretazione dei tempi e degli spazi: l’aria aperta, le palestre outdoor e le proprie abitazioni. Alcune palestre sono fortunatamente riuscite ad ampliare i confini delle proprie mura e ad espandersi con le proprie attrezzature nelle aree all’aperto.
La palestra Due Ponti Sporting Club, una delle realtà più importanti nel panorama sportivo capitolino, regala ai soci la possibilità di poter continuare ad allenarsi all’aria aperta e in massima sicurezza.
I campi da tennis con la prestigiosissima scuola, le voci dei bimbi, il rumore degli attrezzi sollevati dagli amanti del fitness , la passione che scorre nel sangue di chi andrebbe a correre in pieno lockdown anche di notte (se la legge lo consentisse), fanno respirare un’aria di consapevole libertà nel rispetto degli spazi altrui e delle disposizioni vigenti.
Il Due Ponti Sporting Club nasce dall’idea di Emanuele e Pietro Tornaboni che durante il lockdown sono stati i principali referenti in tutte le tv nazionali per ciò che concerne gli interessi di questa categoria, di cui sono stati portavoce con grande forza e coraggio. Il circolo Due Ponti grazie all’abilità dei proprietari oggi apre le saracinesche verso l’esterno, con un nuovo modo di concepire lo sport nel verde del Parco di Veio.
Lo sport continua a correre attraverso i passi di chi ci crede.