Avvocato specialista in Diritto di Famiglia, Penale di Famiglia e Criminologia, Federica Candelise nei prossimi giorni farà il suo esordio su Zoom Magazine con la rubrica “Vademecum Candelise – L’Avvocato Della Famiglia”.
E’ proprio lei a regalarci qualche anticipazione su questo nuovo appuntamento.
Federica, di cosa ci parlerai nella tua rubrica?
“Vademecum Candelise – L’Avvocato Della Famiglia” è una rubrica pensata per essere, prima di ogni altra cosa, accessibile a tutti. In ogni appuntamento saranno affrontati con praticità argomenti e questioni attinenti il diritto di famiglia ed il penale di famiglia spaziando, ad esempio, dalla separazione e il divorzio fino ad arrivare ai più gravi casi di violenze, maltrattamenti e stalking.
Ci sarà anche la possibilità, per chi ci leggerà, di poter intervenire esponendo quesiti che saranno naturalmente attenzionati.
Un progetto che si pone dunque come obiettivo principale quello di essere un utile strumento per tutti al fine di meglio capire come affrontare e risolvere le delicate dinamiche familiari a 360 gradi.
Come nasce la tua passione per questa branca della giurisprudenza?
Già nel corsi degli studi universitari ho iniziato a sviluppare particolare inclinazione verso questa branca del diritto che ho trovato da subito affascinante, tanto da spingermi ad approfondirla e constatare che nelle dinamiche familiari entrano in gioco tante componenti, spesso molto complesse e delicate, che hanno a che fare con i sentimenti della gente e per i quali occorre assicurare un supporto che vada anche oltre gli aspetti puramente tecnici della procedura. Tutto ciò mi ha spinto alla fine a confermare la scelta anche perché, per mia natura, non mi appassionerebbe operare in ambiti totalmente privi di emozioni.
Fino a oggi quali sono le più importanti gratificazioni raccolte?
Ciò che mi gratifica di più è sempre la soddisfazione dei clienti che mi scelgono riponendo in me totale fiducia. Questa credo sia la gratificazione più importante per qualsiasi avvocato, ed è ciò a cui aspirerò sempre.
A chi senti di dover dire grazie per ciò che sei oggi?
In quasi dieci anni, ad oggi, di formazione specifica e attività pratica sul campo non posso che ringraziare chi mi ha permesso di capire se fosse davvero questa la strada giusta e chi mi ha consentito di percorrerla al meglio.
Traguardi futuri?
Da persona ambiziosa quale sono ho tanti obiettivi che mi sono prefissata e che mi auguro, almeno in parte, di raggiungere. La strada è ancora lunga e sicuramente non scevra di ostacoli ma cercherò sempre di migliorarmi, sperando di continuare ad avere le fiducia e i preziosi consigli di grandi professionisti che ho tutt’ora il privilegio di avere come miei insostituibili punti di riferimento.