Dopo aver partecipato in qualità di concorrente alla prima edizione di Ora o mai più su Rai1, Francesca Alotta pubblica il suo nuovo album Anima Mediterranea. Un cd dal respiro internazionale che la cantante di origini siciliane presenterà ufficialmente il prossimo 6 dicembre, alle ore 21, presso il Teatro degli Eroi di Roma.
Cristiano Viti ha “sartorialmente disegnato” su Francesca il progetto, nato in origine come live poi come disco. Un album di brani antichi, siciliani e napoletani, realizzato in acustico, tra pop, jazz e soul in cui i pezzi sono suonati principalmente da quattro musicisti: Cristiano Viti, arrangiatore e pianista; Massimo Moriconi, grande contrabbassista prediletto da Mina; Luca Tufano alla chitarra acustica e ukulele e Simone Talone alle percussioni.
In alcuni brani saranno presenti le note toccanti dell’armonica a bocca di Giuseppe Milici mentre in altri suoneranno strumenti etnici come la zampogna, nykelarpa, friscaletto e kaval di Goffredo Degli Esposti e Gabriele Russo, la Fisarmonica di Agostino Casella e il Basso tuba di Manuel Cavalieri.
Nella serata, Francesca, oltre alle percussioni, suonerà il pianoforte nel brano scritto da lei e presente nell’album, Amuri miu. dedicata al padre: “Parlando con mia mamma, del dolore che da figlia provavo e che col tempo non diminuiva, ho capito da lei quanto sia grande e immenso il dolore per la perdita del compagno di una vita intera. Il grido di chi non riesce ad accettare la separazione da chi ha amato tanto, era come se una parte di lei fosse morta per sempre insieme a lui”.
Brani straordinari della canzone antica come: I’ te vurria vasà, Era de maggio, Reginella, E vui durmiti ancora, Vitti na crozza, Mi votu e mi rivotu, Ciuri ciuri, Maruzzella, ‘O sarracino, Cu ti lu dissi, ‘O sole mio, ‘O surdato ‘nnammurato e Tammurriata nera. Nella tracklist non manca il brano Sona chitarra mia che fece vincere al padre il 2° Festival della canzone siciliana nel 1981.
Nell’album, in cui sono intervenuti trenta coristi del M° Paolo Li Rosi, non poteva mancare la bonus track Non amarmi in versione acustica, cantata insieme ad Aleandro Baldi che nella serata di lancio sarà presente insieme all’armonicista Giuseppe Milici e all’arrangiatore e pianista Cristiano Viti.
L’album è stato prodotto interamente da Francesca Alotta: “Un progetto che avrei voluto realizzare in duo con mio padre, Filippo Alotta, grande tenore, scomparso prematuramente”. Due i desideri di Francesca: quello di portare la musica italiana antica nel mondo e quello di farne un dono al papà che oggi ne sarebbe felice.
Anima Mediterranea – dichiara Francesca – “rappresenta la mia anima più vera”. In questo disco, l’artista ha tirato fuori tutta la sua “profonda mediterraneità” e il suo essere siciliana. Anche gli arrangiamenti sono stati studiati in modo meticoloso per rappresentare al meglio la “nuova Francesca”, che si propone in nuova veste, con una vocalità più roca, tra il pop ed il soul.
“In questo album c’è davvero tanto di me, della Francesca di oggi: sono cambiata tanto. Sono io, con tutte le mie sfumature, dalla gioia al dolore. Ho ritrovato la mia lingua e le mie radici: questa canzone dedicata a mio padre è stata scritta di getto, in siciliano”.
In questo nuovo percorso Francesca ha imparato a cantare in maniera diversa, forse più teatrale, a dare peso ad ogni parola. “È quasi un recitare ogni brano. Cerco di entrare nella storia vivendo quei sentimenti e quelle emozioni. La mia vera anima si manifesta proprio nel teatro, che adoro e trovo sia la forma d’arte che più mi rappresenta: la gente ascolta con un’altra predisposizione entrando in un’altra dimensione; io mi dono totalmente al pubblico, nel silenzio e lo scambio con la platea è più intenso e coinvolgente”.