È online su YouTube il video di “La mia Itaca“, il nuovo brano della cantante Giada Agasucci uscito lo scorso 27 aprile in radio e nei digital store (LEGGI ANCHE: Amici 13: Giada Agasucci, il nuovo singolo “La mia Itaca”).
Il brano, dal sound elettronico, è un inno all’amore, alla voglia di non arrendersi nel cercare l’amore con la stessa determinazione con cui Ulisse continuò la sua ricerca per tornare a nella sua Itaca.
L’idea centrale per il videoclip è quella del percorso iniziatico, quel cammino interiore che trasporta Giada nella sua nuova dimensione “adulta”. Itaca non è considerata come un luogo fisico ma è uno spazio dell’anima che l’artista ricerca simbolicamente per raggiungere finalmente se stessa.
All’interno della storia viene raccontata in immagini una sorta presa di coscienza da parte di Giada della propria arte, un percorso graduale che vede l’ausilio di un personaggio che all’inizio compare all’improvviso e la stordisce, la spaventa, in realtà sarà proprio lui a traghettarla nelle sue nuove consapevolezze: il mangiafuoco!
Questo percorso in ascesa verso la “sua” Itaca, e il ritrovamento di se stessa, parte dal sotterraneo del Forte Prenestino e man mano va a salire fino ad arrivare sulla terrazza di “Residenza Maritti” che domina sui Fori imperiali, e più metaforicamente sulla Città eterna, per esprimere al massimo delle possibilità la sensazione di libertà.
A darle forza e sostegno in questo difficile percorso è la musica, che con la sua carica dirompente le fa comprendere quale sia davvero il suo obiettivo.
Giada finalmente trova la sua Itaca, la trova in se stessa, nella sua forza, nella sua determinazione e piange di gioia perché finalmente ha trovato le sue consapevolezze.
Una delle più grandi scommesse del videoclip è stata quella di riuscire a sfruttare l’intensità dell’interpretazione di Giada per far rivivere gli ambienti del Forte Prenestino di Roma. Non è certo una cosa semplice riuscire a interfacciare, far convivere e far camminare all’unisono una realtà occupata ed il mondo del pop.
La scelta della location è caduta sul Forte per seguire una linea grunge, street style; in questo senso il Forte presentino è un luogo che, per la sua storia e le sue possibilità scenografiche naturali, esprimere e genera tutta una serie di atmosfere diverse che hanno potuto accompagnare Giada nel suo percorso.
di Redazione Zoom Magazine