Un viaggio tra pensatori ed economisti per riflettere sulla città
Il Festival Nazionale dell’Economia Civile ha inaugurato la sua prima serata a Palazzo Vecchio, a Firenze, con un viaggio ideale sul tema della città, attraverso le parole dei grandi pensatori ed economisti della storia, da Aristotele a Giorgio La Pira. L’obiettivo è stato quello di riflettere sul valore della partecipazione all’interno dei contesti sociali, economici e istituzionali.
Ospiti e protagonisti della serata
Durante l’evento, dal titolo “Come partecipare alla Nuova Economia”, gli attori Giorgio Pasotti e Chiara Francini hanno discusso il ruolo dell’arte e della società civile. La serata, curata da MUS.E, è stata moderata dal giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, che ha accompagnato gli ospiti in una riflessione su temi centrali per l’economia civile e la partecipazione sociale.
Le dichiarazioni degli ospiti
Giorgio Pasotti ha sottolineato l’importanza del dialogo tra arte ed economia civile, affermando: «Arte ed economia civile devono camminare insieme e dialogare. L’obiettivo deve essere continuare a cercare una via per arrivare ai giovani, che, rapidi nell’apprendimento e veloci nelle connessioni, hanno pochissimo tempo di concentrazione. Ma il post-Covid è un momento fertile per loro, essendoci grande voglia di socializzare e stare insieme. Dobbiamo approfittarne per seminare la cultura civile del futuro».
Chiara Francini, invece, ha evidenziato l’importanza dell’integrazione tra le diverse scienze e l’arte: «La società civile è il più grande agglomerato che racconta l’essere umano, di cui scienze come economia e pedagogia sono parte. Ma ne è parte anche l’arte, che è quindi una di quelle entità che non deve essere divisa dalle altre e che anzi vi si deve stringere».
Musica e collaborazione
La serata si è conclusa con l’accompagnamento musicale del “Nico Gori Swing 10TET”. Il FNEC è promosso da Federcasse e Confcooperative, con l’organizzazione di NeXt e il contributo di diversi partner come Fondosviluppo, Assimoco e Frecciarossa, in collaborazione con la Scuola di Economia Civile e MUS.E.