Non c’è pace per la Casa più spiata d’Italia. Nelle ultime ore a finire nell’occhio del ciclone è il concorrente Filippo Contri per alcune dichiarazioni che in realtà ha fatto alcune settimane fa. Durante una chiacchierata con gli altri coinquilini in giardino ha raccontato alcuni metodi discutibili legati all’educazione del suo cane, un dobermann, che soltanto ora stanno attirando l’attenzione del pubblico grazie ad un video che circola sul web.
“La prima volta che il mio cane ha provato a dare un morso gli ho fatto capire… – dice Contri – poi ognuno gli fa capire in maniera propria. Io sono per i modi antichi, come fa una cosa sbagliata un calcio, anche perché non lo sentono, che ne dicano tutti gli animalisti e fidati che poi capiscono”.
Il romano 25enne, però, non si ferma solo a questi consigli ma spiega anche perché si dovrebbero tagliare le orecchie e la coda ai Dobermann.
Oltre ad aver fatto infuriare l’Ente Nazionale Protezione Animali che in un comunicato fa sapere di aver dato “mandato al proprio ufficio legale di assumere ogni iniziativa utile e opportuna in merito alle parole pronunciate dal concorrente del Grande Fratello”, questa mattina sul sito ufficiale di AIDAA – Associazione Italiana Difesa Animali & Ambiente – è stata pubblicata la denuncia penale (CLICCA QUI) del Presidente Croce nei confronti di Filippo corredate da questo messaggio: “Il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce ha inviato questa mattina alla procura della repubblica di Roma una denuncia penale nei confronti di Filippo Contri, concorrente dell’edizione in corso della trasmissione televisiva Grande Fratello. Contri è stato denunciato per il reato di maltrattamento di animali, avendo dichiarato in trasmissione di aver picchiato il suo cane di razza dobermann e di aver provveduto al taglio delle orecchie in violazione dell’articolo 544 del codice penale che considera sia le botte che il taglio delle orecchie del cane come reato di maltrattamento. Inoltre il presidente dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha chiesto che sia sequestrato il cane per verificarne lo stato di salute”.
di Redazione Zoom Magazine (photo credits Instagram)