Klarna, leader globale nei servizi di pagamento, bancari e di shopping, presenta oggi una ricerca che analizza le tendenze degli italiani in termini di shopping fashion post pandemia.
Per troppo tempo la clausura forzata ha inibito le velleità modaiole degli italiani: quasi 7 su 10, infatti, dichiarano di voler aspettare di vedere la luce in fondo al tunnel per rinnovare il proprio guardaroba. La ricerca viene presentata in occasione della campagna multimediale realizzata da Klarna insieme ad A$AP Rocky, che incoraggia i consumatori a rinfrescare il proprio look ora che il mondo comincia a uscire dai lockdown imposti dalla pandemia.
Gli effetti della pandemia sul guardaroba
Nonostante il consumo digitale abbia registrato crescite da capogiro, il 33% degli intervistati in Italia ha dichiarato di aver messo un freno agli acquisti fashion durante il periodo pandemico. Poco superiore alla doppia cifra (13%) chi dichiara di aver speso di più – con un picco nella fascia dei giovanissimi tra i 18 e i 25 anni – o per articoli differenti dalla moda (19%). Dato destinato a cambiare allo scadere delle restrizioni imposte dal Covid-19, tanto che il 60% dei rispondenti è pronto a rimettere mano al portafoglio e a dedicarsi alla moda molto di più che negli ultimi 12/18 mesi, guidato soprattutto dalla voglia di smettere tute, pantofole e sneaker – gli indumenti più gettonati della pandemia – per tornare a vestirsi bene. Tuttavia, il popolo tricolore ha saputo distinguersi anche durante la pandemia: il 40% del campione, infatti, asserisce di non aver mai gettato la spugna e di aver mantenuto un certo decoro anche in casa per sentirsi bene o di aver sfruttato il lockdown per provare nuovi stili e combinazioni (22%). Ma ora che anche le ultime barriere stanno cadendo e con l’estate alle porte… si è pronti a ripartire!
I trend moda del post-Covid
Il podio degli item delle compere post Covid è rappresentato dalle scarpe, in pole position nella shopping list moda per il 36% degli italiani; in seconda posizione jeans e magliette per proseguire la tendenza all’insegna della comodità, a pari merito con gli abiti leggeri estivi (25%); medaglia di bronzo per lo sportswear (22%). Poco gettonati, forse perché la fase di transizione è ancora in corso, lingerie (7%), borse a mano e clutch (9%) e party outfit (11%). Ma quale sarà il pezzo forte dell’estate 2021? Secondo la ricerca Klarna, a dominare i mesi estivi sarà il colore: ben il 42% degli intervistati pensa che i vestiti colorati siano il “must have” dei mesi a venire e quasi un italiano su due (43%) dichiara di essere più propenso a indossare colori rispetto al passato. Dato che spicca in particolare nei giovanissimi, toccando la cifra tonda (50%). Ma che colore scegliere? Ecco la top 15:
1. | Acquamarina | 30% |
2. | Turchese | 21% |
3. | Blu | 17% |
4. | Verde | 15% |
5. | Lime | 14% |
6. | Nero | 13% |
7. | Oro | 12% |
8. | Blu navy | 9% |
9. | Bianco | 9% |
10. | Arancio | 8% |
11. | Viola pastello | 8% |
12. | Giallo pastello | 7% |
13. | Bordeaux | 6% |
14. | Verde pastello | 6% |
15. | Rosa | 6% |
Bocciati, invece, l’intimo a vista su gonne e pantaloni (3%), gli strati e gli stivali oltre il ginocchio (5%) e i sandali con i calzini (6%).
Ma nell’estate 2021 ci sarà anche il tempo per il revival. Sembra molto probabile un ritorno in auge dei pantaloni “baggy” – ben il 31% degli intervistati spera infatti in questo flashback. C’è chi auspica anche il riaffermarsi della vita bassa (21%), mentre un buon 19% del campione riesumerebbe i comodi leggings. Se si guarda al passato, le decadi più gettonate sono sicuramente gli epici anni ‘80 – selezionati come decade fashion a cui tornare dal 28% degli italiani – a cui seguono gli anni ‘90 in doppia versione: c’è chi spera nel ritorno della techno (23%), mentre un più timido 22% rimpiange il grunge. Pochissime speranze per i ruggenti Anni Venti (9%); in pochi ma non pochissimi a guardare solo al futuro e al “brand new” (12%).
Non solo colore, anche pattern: sono i fiori a dominare la scena estiva del 2021, preferiti dal 34% del campione, seguiti da fantasie astratte (27%) e dalle intramontabili righe (23%). Non trovano il successo del pubblico nell’era della moda post-pandemica le fantasie foulard (7%), tessuti insoliti (11%) e decade anche l’animalier (13%).
Ma l’entusiasmo non finirà con l’estate. C’è chi già pensa al back to office, con un 36% che afferma che dedicherà molta più attenzione agli outfit da ufficio: le sale riunioni saranno le nuove catwalk!
Attenzione alla sostenibilità
La pandemia ha reso gli italiani più consapevoli anche nello shopping. Il 32% degli intervistati dichiara di selezionare sempre più spesso, per i propri acquisti, brand sostenibili, mentre un più scarno 14% supporta la sostenibilità acquistando meno. C’è anche chi dà nuova vita e usa in maniera più estensiva i propri vestiti (22%) o chi decide di acquistare capi di “seconda mano” (5%). Interessante il dato circa la volontà di mantenere un approccio sostenibile agli acquisti fashion: ben l’89% assicura di voler proseguire con questo comportamento virtuoso anche dopo la fine del Covid. Sia gli uomini (90%), sia le donne (88%) sono attenti alla sostenibilità, in particolare tra i 18 e i 35 anni (91%).
“Dalla nostra ricerca emerge l’anima creativa del popolo italiano: se durante il lockdown ha saputo distinguersi continuando, nonostante tutto, a curare il proprio look, ora che il ritorno alla normalità sembra ormai alle porte, i nuovi trend di colore che domineranno gli outfit rispecchieranno ancora una volta il desiderio di esprimere la propria personalità”, dichiara Francesco Passone, Country Manager Italia di Klarna. “È questa creatività che vogliamo celebrare con gli italiani grazie a questa campagna, che nel post-pandemia vuole invitare a riprendere in mano la propria vita, iniziando dal proprio guardaroba”.