Passano i giorni ma il desiderio di giustizia di Rose McGowan rimane intatto. Lo scorso ottobre l’attrice è stata una delle prime donne dello spettacolo ad accusare Harvey Weinstein di molestie sessuali, rimpiangendo di essere stata “messa a tacere per 20 anni“.
Lunedì 19 marzo l’attrice, conosciuta per il ruolo di Paige Matthews nella serie televisiva “Streghe”, si è rivolta ancora una volta al produttore americano, in occasione del suo compleanno. In un video pubblicato sul suo account Twitter, Rose McGowan gli ha fatto “a modo suo” gli auguri per il suo 66esimo compleanno.
A message to Harvey Weinstein on his birthday #RoseArmy pic.twitter.com/YP61rONbjg
— rose mcgowan (@rosemcgowan) 20 marzo 2018
“Buon compleanno, Harvey Weinstein” dice Rose McGowan mentre le lacrime le scorrono sul viso. “Ti ho detto che saremmo intervenute. Venti anni fa ti ho assicurato che se avessi fatto lo stesso a un’altra ragazza o donna noi avremmo reagito. Lo abbiamo fatto. Buon fotXXto compleanno. Abbiamo vinto noi” conclude l’attrice.
Lo scorso 30 gennaio Rose McGowan ha pubblicato un libro intitolato “Brave – Il coraggio di parlare” (HarperCollins), in cui descrive dettagliatamente lo stupro subito dal “Mostro”, il potente produttore con il volto da “ananas liquefatto”, che aggredì la giovane attrice nella vasca Jacuzzi di una stanza “che occupava l’intero piano di un albergo”.
Intanto la Weinstein Company ha fatto formale richiesta di bancarotta e ha anche annunciato di aver tolto le clausole di riservatezza che hanno impedito di parlare alle persone che hanno “subito o sono state testimoni” di molestie. La società ha detto di aver raggiunto un accordo di vendita con la Lantern Capital Partners di Dallas che investirà circa 300-320 milioni di dollari, cercando di assicurare il posto di lavoro agli attuali dipendenti.
di Redazione Zoom Magazine (photo credits Facebook)