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Il Regno di Babbo Natale nella Tuscia: tra decorazioni ed enogastronomia

Quando si pensa al Natale, non si può non pensare alla cucina. Esiste un posto fatato nelle colline di Vetralla, dove il Natale si festeggia quasi tutto l’anno e dove l’offerta culinaria va di pari passo a questa tradizione.

Il Regno di Babbo Natale, nel viterbese, è il magico luogo in cui si respira l’aria natalizia da settembre fino a gennaio inoltrato, ogni anno. Ma oltre a respirare l’atmosfera, si assapora il gusto gourmet di prodotti tipici e di piatti ricercati che nella giornata di martedì 26 ottobre sono stati presentati nell’area food della struttura.

La Tuscia è terra di prelibatezze che tutta Italia, e spesso il mondo, conosce e apprezza. Dove tra funghi, olio, castagne, salumi e formaggi ogni tipo di palato può soddisfare anche i desideri più nascosti. Ecco perché tra le tante offerte di addobbi e decorazioni, disponibili in tutto il Regno, Babbo Natale giustamente ha strizzato l’occhio anche ai fornelli.

I migliaia di visitatori che invadono la Fabbrica degli Elfi, ilBosco Glaciale, gli scaffali che propongono ogni tipo di decorazione, alcune realizzate esclusivamente nel Regno di Babbo Natale, al Victoria Village, uno spazio a cielo aperto in stile vittoriano dove da quest’anno sorgono alcune attrazioni anche per i più piccini, tra bar, punti ristoro e un elegantissimo outlet del buon gusto possono trovare prodotti di altissima qualità scelti appositamente per il Regno.

Tante proposte enogastronomiche interessanti

Così mentre Giorgio Onorato Aquilani, uno dei fondatori del Regno di Babbo Natale, in rappresentanza di tutta la proprietà ha raccontato le origini dell’attività natalizia,Michele Palombi, responsabile della parte food, ha illustrato alcuni dei pregiati e ricercati prodotti della Tuscia e proposti all’interno dello straordinario villaggio vittoriano.Dal prosciutto e salame proposto da Coccia Sesto, ai funghi, nonostante non sia stata un’annata generosa, proposta da Cimina Funghi, ai Lamponi dei Monti Cimini, per non dimenticare l’olio tipico della Tuscia, vero fiore all’occhiello della zona, proposto da Olio Tamia fino al cioccolato in varie forme proposto dalla Paticceria Polozzi.
Sempre il 26 ottobre, il grande chef Salvo Cravero, dellaGambero Rosso Academy, ha realizzato un menù ricco di proposte enogastronomiche della Tuscia. Tutto in tema sempre natalizio, che all’interno de Il Regno di Babbo Natale è un valore aggiunto. Non solo addobbi e decorazioni ma anche la buona cucina.

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