Sta facendo rumore, molto rumore, la clamorosa indiscrezione che vorrebbe Lorella Cuccarini fuori da “La Vita in diretta” edizione 2020-2021. La bionda showgirl quest’anno si è cimentata per la prima volta nella sua lunghissima carriera di successo con un programma quotidiano e i numeri sono stati, indiscutibilmente, dalla sua parte. Dopo anni di affanno e di risultati assai modesti, il pomeriggio di Rai1 è tornato a essere competitivo e a dare più di una preoccupazione a Barbara d’Urso e al suo “Pomeriggio 5”. Rai1, lo scorso autunno, sotto la direzione di Teresa De Santis, aveva deciso dunque di puntare su un grosso nome della nostra Tv per rilanciare lo storico contenitore pomeridiano.
Missione compiuta dunque e riconferma praticamente certa per la prossima stagione? No, perché inspiegabilmente il solo Alberto Matano sembrerebbe al momento tranquillo di tornare a condurre anche l’anno prossimo il programma di Rai1. Ci sarebbe da chiedersi il perché di questa scelta davvero incomprensibile. Per quale motivo confermare solo uno dei conduttori, peraltro il meno noto, e il meno esperto, tra i due?
La questione secondo alcuni sarebbe di natura politica. Alcune esternazioni del passato della Cuccarini l’hanno fatta considerare filosovranista e dunque indigesta all’attuale dirigenza Rai. Peccato che una simile ragione sarebbe non solo ingiusta ma per di più in totale contrasto con le battaglie storiche del Movimento 5Stelle (azionista di maggioranza con il Pd dell’attuale governo), che gridava: “Via la politica dalla Rai”! Miope e masochistica sarebbe a nostro avviso la decisione di escludere la Cuccarini dal programma. A maggior ragione se il criterio principe con cui disegnare i palinsesti fossero davvero le presunte simpatie politiche dei volti Tv. Con capacità, esperienza, professionalità, affetto del pubblico e ascolti considerati variabili di secondaria importanza. In rete, si moltiplicano, frattanto, le voci di dissenso e di protesta nei confronti dei piani alti di mamma Rai.
Di recente si è espresso sibillinamente anche Lucio Presta, agente della Cuccarini. Al tweet dell’utente Vincenzo D’Angelo che condividendo un articolo del critico televisivo Marco Zonetti scrive “Trovo assurdo che la politica si occupi di chi può stare in Tv e di chi no”, Presta ha commentato con un laconico e incisivo “A chi lo dice”.
Intelligenti pauca, dicevano i latini.