L’esilarante comicità dell’uomo “del Sud” Rocco Barbaro, storico volto di programmi televisivi e show teatrali e le talentuose performance dell’ex leader dei “Ragazzi Italiani” Attilio Fontana hanno animato la serata di apertura di Marefestival condotta dal direttore artistico Massimiliano Cavaleri e dalla giornalista Nadia La Malfa, che hanno intervistato gli ospiti prima della consegna del Premio in ricordo di Massimo Troisi.
Oggi è la volta dello storico tastierista dei Pooh Roby Facchinetti e dell’attore Giorgio Tirabassi, fuoriclasse di numerosi film e fiction tv, consacrato nell’interpretazione di Paolo Borsellino, e di recente esordiente regista de “Il grande salto“. Si racconteranno nel pomeriggio all’Ariana Borgo di Rinella “a tu per tu” nelle interviste con Patrizia Casale e Pierpaolo Ruello e la sera durante lo spettacolo in piazza Santa Marina Salina.
“Troisi si è distaccato dai clichè della comicità della tradizione napoletana, rappresentandola al meglio in chiave assolutamente moderna e innovativa” – ha detto il protagonista di “Distretto di polizia” alla conferenza stampa al Porto Bello Lounge, insieme con la madrina della manifestazione Maria Grazia Cucinotta e alcuni degli ospiti dell’ottava edizione tra cui Anna Mazzamauro, Tony Sperandeo, i giovani Piergiorgio Seidita e Jacopo Carta, assegnatari del Troisi sezioni emergenti come miglior regista e attore.
Targa Argento 2019 ad Alessandro Genitori, premiato dal sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia per il documentario su Stromboli, in apertura di serata con un omaggio all’isola che appena una settimana ha avuto dedicate tutte le prime pagine dei giornali per la straordinaria esplosione: “L’eruzione storica di qualche giorno fa purtroppo ha provocato una vittima – ha ricordato Genitori – e spaventato molto i turisti, creando disagi per l’estate imminente, anche in termini economici per l’indotto turistico. Per questo ho deciso di rendere visibile sul web il mio lavoro, così da far apprezzare le bellezze di Iddu, così chiamano gli strombolani il loro vulcano, con le autentiche testimonianze degli abitanti“.
Arabia ha poi sottolineato il sold out per molte strutture ricettive di Salina: “Questo evento cresce in modo esponenziale e il richiamo turistico per la nostra terra è ormai consolidato in un periodo come metà luglio, ancora non di altissima stagione”.
Targa anche allo scenografo e costumista Pippo Miraudo, direttore del Museo del Costume e della Moda Siciliana, che ha annunciato sul palco la partecipazione ad un’esposizione del Metropolitan Museum di New York sulla moda tra ‘800 e ‘900. Miraudo è stato premiato dalla Cucinotta che ha presentato il manifesto ufficiale del Festival, realizzato da Tina Berenato, Prima dell’incontro coi giornalisti Rocco Barbaro ha presentato il libro del giornalista Mario Primo Cavaleri dal titolo “Spalle al mare“: gli ultimi vent’anni di politica di Messina e della Sicilia, reinterpretati in chiave ironica su temi più importanti come conurbazione con la Calabria e il Ponte sullo Stretto.