La disabilità non va in vacanza, soprattutto durante questa estate, che arriva dopo un lungo e difficile anno segnato dalla pandemia. Proprio per questo “O anche no”, il programma sull’inclusione e la solidarietà in onda su Rai2 tutti i venerdì alle 24.30 e in replica la domenica alle 9,15, andrà in onda anche durante i mesi estivi, con una nuova formula.
In ogni puntata Paola Severini Melograni, ideatrice e conduttrice del programma, farà un intervento introduttivo dando notizie e informazioni sul mondo del disagio e sull’inclusione e presenterà il reportage realizzato da uno degli inviati. E questa è una delle principali novità di questa stagione: ogni settimana si alterneranno Mario Acampa e Riccardo Cresci, due giovani conduttori con vaste esperienze televisive a Rai per il Sociale, Rai Pubblica Utilità e Rai Ragazzi.
Gli inviati gireranno l’Italia per scoprire cosa offre il nostro paese ai ragazzi delicati. Quest’anno neanche la scuola andrà in vacanza: migliaia di scuole hanno risposto all’appello del Ministro dell’Istruzione e resteranno aperte nei mesi estivi per rispondere alle esigenze dei ragazzi con problemi che resteranno a casa. In questo modo non saranno soli e durante la giornata verranno seguiti da insegnanti e operatori.
Acampa andrà nelle scuole aperte intervistando i ragazzi, le loro famiglie e i docenti. Oltre alle scuole, visiteranno anche strutture abitative, luoghi attrezzati per il turismo accessibile, oratori e tante altre realtà.
Il programma avrà un’attenzione particolare per il mondo dello sport, andando a trovare le squadre di calcio paralimpico e occupandosi anche delle prossime paralimpiadi.Non mancheranno le canzoni dei “Ladri di carrozzelle”, la house band di “O anche no”.
Nella puntata di venerdì 11 giugno in seconda serata alle 00.30 circa e in replica la domenica 13 giugno alle 9,15 Mario Acampa racconta la storia di Carlo Pittis e del suo esempio di imprenditoria sociale. Un reportage intenso che racconta non solo la sofferenza, ma anche e soprattutto la voglia di sopravvivere e di reagire alle avversità della vita.