Dopo il successo della prima serie, su LA5 è tornato a grande richiesta GYM ME 5′, il reality fitness prodotto dalla Sunshine Production di Bruno Frustaci e Alessandro Carpigo che ci insegna quanto sia facile tenersi in forma con soli 5 minuti di allenamento al giorno.
In ogni puntata la personal trainer Marta Ricci – che nel 2016 ha creato il metodo di allenamento innovativo 5 Minutes 4 Me – ospita dei personaggi speciali che si allenano con e per lei: da Marco Carta a Justine Mattera, passando per Federico Costantini, diventano tutti i reali testimonial del suo programma di allenamento.
Determinata e solare, Marta ci racconta come ha trasformato la sua passione in un lavoro.
Come nasce la tua passione per il mondo del fitness?
Sono nata con la passione del fitness. Mi sono laureata in Economia e Commercio proprio con l’obiettivo di dirigere palestre e centri fitness. Poi, nel corso degli anni, mi sono accorta che volevo dare più attenzione al singolo e quindi ho cominciato a fare la personal trainer, prendenso innumerevoli brevetti e certificazioni, aprendo anche un mio studio. Amo il wellness a 360 gradi: io sto bene dove riesco a far star bene l’altro.
Dopo aver lanciato il programma di allenamento “5 Minutes 4 Me” è arrivata la tv con Gym Me 5′ su La5. Come sta andando questa esperienza?
La tv è arrivata per caso, dopo aver pubblicato il libro legato al mio programma di allenamento. Sono molto felice perché attraverso questa trasmissione offriamo un fitness di qualità. Se ogni giorno con “GymMe 5” riesco a far alzare anche solo una persona dal divano posso considerare raggiunto il mio obiettivo.
Qual è il vip che ti ha stupito e quello, invece, che si è rivelato più pigro?
Sinceramente sono stati tutti molto disponibili, pigri davvero nessuno! (ride). C’è da sfatare un mito però: non è detto, infatti, che chi faccia altri sport sia predisposto. Nella prima edizione, per esempio, Elena Barolo pur venendo dalla danza ha fatto un po’ più di fatica o recentemente Justine Mattera, che fa anche gare di triathlon, dopo un minuto di Jumping Jack aveva il fiatone.
Le caratteristiche essenziali che deve avere un allievo per raggiungere dei buoni risultati?
Bella domanda! Da parte dell’allievo nulla. Molto dipende da noi personal trainer che dobbiamo riuscire a tirare fuori il meglio dalle persone instaurando un’alchimia, altrimenti anche la persona più motivata, alla fine, getta la spugna. Per quanto mi riguarda, grazie a “GymMe 5” devo cercare di arrivare il più possibile a casa in maniera leggera e divertente anche attraverso lo schermo televisivo.
Che consigli daresti a chi si iscrive per la prima volta in palestra?
Innanzittutto farsi una domanda: “Perché lo sto facendo?”. Iscriversi presi dall’entusiasmo, infatti, di solito non porta a nulla. E poi, cosa fondamentale, consiglio di lasciare a casa la timidezza e la vergogna. Buttarsi è essenziale così come chiedere informazioni e consigli fino allo sfinimento agli istruttori.
Che tipo di esercizi consiglieresti alle casalinghe che hanno poco tempo da dedicare all’attività fisica?
Movimenti semplici, ripetuti e divertenti tutti i giorni. Due squat, per esempio, come quelli che faccio vedere durante la trasmissione in versione semplificata. Insomma niente di complicato o acrobatico!
Che progetti hai per il futuro?
Mi piacerebbe portare “Gym Me 5’” in tutto il mondo! Voglio far conoscere il fitness nella sua maniera più semplice e divertente… d’altronde il mio motto è “Il fitness è per tutti”!