Jennifer Lopez è una delle tante donne del mondo dello spettacolo che hanno sostenuto sin dall’inizio il movimento Time’s Up.
In un’intervista con la rivista Harper’s Bazaar, la star 49enne ha parlato della sua esperienza con le molestie sessuali: “Non sono stata abusata in maniera così violenta come altre donne. Un regista mi chiese di togliermi la maglietta e mostrare il seno? La risposta è sì. Ma l’ho fatto? No, non l’ho fatto.”
La richiesta davvero inappropriata di questo regista, che la star non ha voluto nominare, ha avuto luogo all’inizio della sua carriera sul set di uno dei suoi primi film. Jennifer Lopez ha iniziato la sua carriera nel 1986 con il film “My Little Girl”, prima di tornare sul grande schermo nel 1995 in lungometraggi come “Money Train“, “Anaconda” o “Jack“.
L’attrice e cantante è rimasta molto colpita da questa esperienza traumatica: “Quando ho parlato, ero terrorizzata, ricordo che il mio cuore batteva forte e pensavo: “Che cosa sto facendo? Questo tizio mi sta ingaggiando. Era uno dei miei primi film. Ma nella mia mente sapevo che quel modo di comportarsi non era giusto”.
Poche settimane fa Jennifer Lopez è rimasta implicata, suo malgrado, in uno scandalo. L’attore Jason Dottley ha raccontato che il suo manager Benny Medina ha tentato di violentarlo nel 2008 nella sua villa di Los Angeles. Secondo quanto ha riferitoo al sito The Advocate, è stato salvato dall’intervento di un amico presente quella sera.
di Redazione Zoom Magazine (photo credits Facebook)