E’ morto a Roma l’immunologo Fernando Aiuti, aveva 83 anni; pioniere della lotta all’Aids, era il fondatore dell’Anlaids.
Aiuti, ricoverato al Policlinico Gemelli, è deceduto nella tarda mattinata di oggi. Sul decesso sta facendo accertamenti la procura di Roma, che ha aperto un fascicolo e ha disposto un sopralluogo: non si esclude, infatti, che Aiuti possa essersi suicidato.
Secondo le prime notizie avrebbe perso la vita “per le complicanze immediate di un trauma da caduta dalla rampa delle scale adiacente il reparto di degenza“, precisa la Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, dove il medico era ricoverato nel reparto di Medicina generale “per il trattamento di una grave cardiopatia ischemica da cui era da tempo affetto e che lo aveva già costretto ad altri ricoveri e a trattamenti anche invasivi“. “Più recentemente il quadro cardiologico si era aggravato evolvendo verso un franco scompenso cardiaco, in trattamento polifarmacologico“, conclude la nota del Gemelli.
Il 2 dicembre 1991 Aiuti bacia Rosaria Iardino, sieropositiva, per dimostrare che il virus HIV non è trasmissibile attraverso un semplice bacio o contatto fisico. Con questo gesto, l’immunologo informa la comunità su un “falso mito” riguardante la via di trasmissione e, soprattutto, abbatte milioni di pregiudizi.