Tra sorprese e conferme sempre nel segno del brivido e della fantasia, torna il Noir in Festival: la XXVIII edizione della manifestazione diretta da Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e Gianni Canova (Delegato IULM) si terrà dal 3 al 9 dicembre tra Milano e Como.
Nata 25 anni fa dalle ceneri del Festival Internazionale del Giallo e del Mistero, il Noir in Festival oggi è considerato tra i primi 10 festival italiani e tra i 50 più significativi nel mondo, oltre che punto di riferimento insostituibile di ogni manifestazione nel campo del giallo, mistery, thriller, fantasy, spy story sia nel settore cinematografico e televisivo, sia in quello letterario e giornalistico.
Tra incontri, eventi, ricorrenze e celebrazioni di due campioni esemplari come Joe Dante (Premio Noir alla carriera nel cinema) e Jo Nesbø (Raymond Chandler Award) spiccano quattro appuntamenti da non perdere: quello con Dario Argento, Gianfranco Manfredi e autorevoli esperti di “zombilogia” per i 50 anni di un film-capostipite come La notte dei morti viventi di George A. Romero; l’incontro con Katharina Kubrick nell’anniversario di un altro capolavoro come 2001: Odissea nello spazio; la giornata intitolata The British Touch con tre grandi signore del nuovo mystery anglosassone, tra Agatha Christie e Patricia Highsmith, come Jill Dawson (Il talento del crimine), Sujata Massey (Le vedove di Malabar Hill), Sarah Pinborough (L’amica del cuore). Infine la masterclass di Ning Ying, presidente della giuria per il cinema, la più celebre regista donna cinese, tra i fondatori della cosiddetta “Sesta Generazione” e protagonista al Noir in collaborazione con l’Istituto Confucio di Milano.
“Fare un festival – dicono Giorgio Gosetti e Marina Fabbri – è come esercitarsi ad eseguire uno spartito musicale: altri, gli artisti, lo hanno scritto; a noi spetta assemblarlo, coglierne le sonorità e le emozioni, segnare i contrappunti e i movimenti, fino ad aderire in pieno alle attese di chi ascolta e vede. Nel caso del Noir in Festival da qualche anno l’impegno è duplice: diverse sono le attese tra Milano e Como, diverse le vocazioni del nostro lavoro, costante deve invece restare l’armonia, il senso, la struttura. In questo caso, riguardando il programma, i nomi dei protagonisti, i titoli delle opere e la scansione degli appuntamenti, ci pare di essere stati buoni musicisti. Abbiamo con noi la fortuna di un’annata ricca di talenti e di suggestioni; abbiamo il sostegno di chi crede nella formula, unica e irripetibile del Noir; abbiamo il privilegio di una tradizione che ormai si è fatta marchio di qualità. Adesso viene il momento di far giudicare il nostro lavoro, adesso è ora di alzare il sipario. Ma per chi ci vorrà seguire il brivido e divertimento sono assicurati”.
Tutte le proiezioni e gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
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