Tutto pronto per l’edizione 2019 del Premio collaterale di critica sociale “Sorriso Diverso Venezia” che rinnova la collaborazione tra la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e il Festival Internazionale di cortometraggi a tema dedicato al cinema sociale Tulipani di Seta Nera.
Il riconoscimento, che quest’anno vede la collaborazione di Paranormaltv e L’Oro di Bacco Piacere di perle dorate, verrà consegnato oggi 6 settembre, alle ore 15, al Venice Production Bridge (terzo piano dell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia) all’opera cinematografica presentata a Venezia 76 che meglio valorizza i temi sociali e umani.
La Giuria che decreterà il vincitore, presieduta da Catello Masullo, critico cinematografico e presidente Cinecircolo Romano, è composta da: Paola Dei, psicologa dell’arte e giornalista critico cinematografico; Ira Fronten, attrice, direttrice dell’Italian Black Movie Awards (IBMA) e presidente della Associazione delle donne Latinoamericane in Itala (ASDLI); Stefano Giussani, Associazione Amici del Poldi Pezzoli; Armando Lostaglio, critico cinematografico, vicepresidente Cinit Cineforum Italiano e fondatore CineCLub “V. De Sica”; Franco Mariotti, regista, giornalista, saggista e critico cinematografico; Massimo Nardin, docente universitario, regista, sceneggiatore e critico cinematografico; Rossella Pozza, critico cinematografico e direttore responsabile della rivista QUI CINEMA Cinecircolo Romano; Roberta Rabino, Associazioneamica arte e cultura; Marcello Zeppi, presidente e direttore artistico del MISFF Montecatini e presidente giuria Bridge of Art.
19 le opere in lizza per il premio “Sorriso Diverso Venezia”, selezionate dall’organizzazione del Festival Tulipani di Seta Nera insieme alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia:
CONCORSO
Perfect Candidate, di Haifaa Al Mansour, con Mila Alzahrani, Dhay, Nourah Al Awad, Khalid Abdulrhim.
Babyteeth, di Shannon Murphy, con Eliza Scanlen, Toby Wallace, Emily Barclay, Eugene Gilfedder, Essie Davis, Ben Mendelsohn.
Gloria Mundi, di Robert Guédiguian, con Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan, Anaïs Demoustier, Robinson Stévenin, Lola Naymark
J’accuse, di Roman Polanski, con Jean Dujardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner, Grégory Gadebois
ORIZZONTI
Verdict, di Raymund Ribay Gutierrez, con Max Eigenmann, Kristoffer King, Jorden Suan, Rene Durian
Chola, di Sanal Kumar Sasidharan, con Joju George, Nimisha Sajayan, Akhil Viswanath
Hava, Maryam, Ayesha, di Sahraa Karimi, con Arezoo Ariapoor, Fereshta Afshar, Hasiba Ebrahimi
Pelikanblut, di Katrin Gebbe, con Nina Hoss, Katerina Lipovska, Adelia-Constance Giovanni Ocleppo
Nevia, di Nunzia De Stefano, con Virginia Apicella, Pietra Montecorvino, Rosi Franzese, Pietro Ragusa, Franca Abategiovanni, Simone Borelli, Gianfranco Gallo
FUORI CONCORSO
Woman, di Yann Arthus-Bertrand, Anastasia Mikova
Il pianeta in mare, di Andrea Segre
45 seconds of laughter, di Tim Robbins
Colectiv, di Alexander Nanau
Tutto il mio folle amore, di Gabriele Salvatores, con Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono, Giulio Pranno
GIORNATE DEGLI AUTORI
Mio fratello rincorre i dinosauri, di Stefano Cipani, con Alessandro Gassmann, Isabella Ragonese, Rossy de Palma, Francesco Gheghi, Gea Dall’Orto, Maria Vittoria Dallasta, Lorenzo Sisto, Roberto Nocchi.
SETTIMANA DELLA CRITICA
Bombay Rose, di Gitanjali Rao.
Amateur, corto di Simone Bozzelli, con Aurora Di Modugno, Claudio Larena.
Il nostro tempo, corto di Veronica Spedicati, con Emanuela Minno, Franco Ferrante, Celeste Casciaro.
Scales, di Shahad Ameen, con Basima Hajjar, Ashraf Barhoum, Yagoub Alfarhan.
Il premio si inserisce nell’ambito della ‘mission’ del Festival Tulipani di Seta Nera – manifestazione istituita da L’Università Cerca Lavoro con il sostegno di Regione Lazio e Roma Lazio Film Commission – che vede in prima linea il Presidente Diego Righini, il Direttore artistico Paola Tassone, il produttore Leonardo Jannitti Piromallo e la presidente UCL Ilaria Battistelli: la kermesse da anni si occupa di utilizzare lo strumento cinema come valorizzatore di tematiche sociali, portando all’attenzione del pubblico prodotti cinematografici interessanti con messaggi di vita vera che forniscano grandi momenti di riflessione, speranza, rispetto e capacità di ascolto.