Tra gli attori emergenti, è uno di quelli che potrebbero rivelare grandi sorprese. Reyson Grumelli, che prossimamente vedremo nei panni da protagonista nel film “Nonna ci produce un film” diretto da Walter Garibaldi, si racconta a Zoom Magazine.
Come è nata la tua passione per la recitazione?
È sempre stata lì: è cresciuta di pari passo con me fino a sbocciare. Ho iniziato a recitare quando avevo 16 anni e da lì non mi sono mai più fermato e non ho intenzione di fermarmi ora.
Qual è stato il tuo primo ruolo e come ti sei preparato per interpretarlo?
Il mio primo ruolo “importante” mi fu assegnato nella serie “Dalia delle fate” andata in onda su La5 intorno al 2017. La serie fu girata interamente in spagnolo: quindi per un mese mi preparai con una coach che mi aiutò a curare al meglio l’aspetto linguistico, nonostante io già lo parlassi molto bene. Esperienza fantastica.
Quali attori o attrici ti hanno ispirato nella tua carriera?
Il mio idolo da quando sono piccolo è James Dean: l’ho sempre visto come una sorta di leggenda. Altri attori che riterrei fondamentali per il mio percorso sono Robin Williams, Anna Magnani e Tom Hanks. Ma ce ne sono veramente troppi per poterli nominare tutti.
Qual è stato il progetto più gratificante in cui hai lavorato finora?
Penso che sia l’ultimo, “Nonna ci produce un film”: la location in mezzo alla natura l’ho sicuramente preferita al grigio di un set e l’atmosfera tra colleghi lasciava spazio a molte risate e situazioni divertenti che ho apprezzato particolarmente. Inoltre, ho imparato molto anche stando a contatto con altri attori con più esperienza di me.
Come gestisci la pressione e lo stress del lavoro di attore?
In realtà non soffro molto lo stress dei provini, è tutto proporzionale al grado di preparazione: più sono preparato e meno agitazione provo. Anzi, spesso e volentieri, sono rilassato e relativamente tranquillo, per quanto si possa essere tranquilli ad un provino. Consiglierei a tutti di prepararsi al meglio per far fronte a qualsiasi tipo di situazione tempestivamente: affinate la memoria, entrate nel personaggio e non avrete nulla da temere.
Cosa consiglieresti a un attore emergente come te che sta cercando di farsi strada nel mondo del cinema o del teatro?
Fare più pratica possibile, anche su piccoli set. Evitare ruoli da comparsa, in quanto divergono dal lavoro dell’attore. Studiare e guardare tanti film, anche recentissimi. E andare a teatro ovviamente.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Ho in cantiere un altro film che inizierò a girare a breve, nel periodo estivo… ma non posso rivelare nulla ancora!