I suoi scatti sono slegati dal tempo e raccontano verità non attenuate dall’idea di ciò che dovrebbe essere. I suoi ritratti sono spogliati di ogni sovrastruttura o interpretazione. Potremmo dire che per guardarci davvero allo specchio dovremmo essere immortalati dal suo obiettivo che va oltre anche la conoscenza di ciò che sappiamo di noi.
Oggi vi raccontiamo cosa c’è nella realtà scattata da Roberto D’Aloia, fotografo lucano che ha conquistato Milano e il mondo dell’alta moda.
In un mondo legato ad immagini omologate, il tuo obiettivo come riesce a dare autenticità a ciò che ritrai?
Ho sempre avuto questa ossessione di ritrarre volti. Guardare gli occhi di chi sto ritraendo mi consente di passare attraverso il suo sguardo e vedere tutta la sua vita passarmi davanti. Mi definisco un fotografo di moda drammatico poiché quando ho iniziato a fotografare persone comuni mi piaceva conoscere il loro passato. Questo mi permetteva di far sentire il soggetto a proprio agio con me, visto che non tutti si sentono “liberi” davanti ad un obiettivo. Ma per me era come una necessità, guardavo oltre la fotografia. Credo che sia molto importante conoscere il soggetto prima di fotografarlo, a meno che non sia una modella famosa.
Tu fotografi top model di grande successo. C’e un segreto per ottenere la posa perfetta?
Credo che non esistano pose perfette. Esiste solo il momento giusto.
Oggi le immagini vengono filtrate e vissute da Instagram. Com’e cambiata la fotografia in questa evoluzione virtuale?
Sono sempre stato contrario a filtri e a Photoshop. Chi mi conosce può confermare quello che ho appena detto, lo uso davvero poco. Ritengo che rendere una fotografia davvero perfetta con una pelle davvero perfetta sia molto triste, non trasmette nulla. Anche dopo l’avvento dei social network la fotografia non è cambiata. Ha cambiato solo il modo di vivere. Ora è più semplice, perché tutti hanno uno smartphone e tutti possono fare fotografia.
Non è importante con cosa scatti, ma come scatti. Non ho frequentato accademie o grandi scuole per diventare fotografo. L’arte viene da dentro. Quella non puoi comprarla.