Questa mattina si è tenuta la tradizionale conferenza stampa di presentazione della sessantottesima edizione del Festival di Sanremo, che andrà in scena dal Teatro Ariston dal 6 al 10 febbraio.
All’incontro con i giornalisti hanno preso parte gli organizzatori ed i conduttori del Festival, a cominciare dal direttore artistico Claudio Baglioni: “Secondo me è meglio essere dittatore artistico del Festival che direttore, perché c’è un avanzo di responsabilità. Abbiamo pensato a cosa si potesse aggiungere alle ultime fortunate edizioni per dare un segno di demarcazione perché è nel mio dna”. “Il Festival – continua Baglioni – allungherà la durata delle canzoni, arriviamo a 4 minuti. Per l’espressione che vogliamo mantenere e per l’autorevolezza del Festival ho chiesto questa cosa”.
E le novità non sono finite qui: “La quarta serata non ci sarà l’obbligo di cantare canzoni di altri ma solo di stabilire una nuova edizione del loro pezzo – dichiara il direttore artistico e conduttore – L’eliminazione è stata eliminata ma il concorso ci sarà”.
Confermati alla co-conduzione Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. “Non vedevo l’ora. Ho scoperto di fare il Festival prima attraverso i giornali ed ero attapiratissima perché pensavo avessero bruciato il mio nome – ha dichiarato Hunziker – Io mi sento tranquilla perché Claudio a livello musicale è il numero uno. Ringrazio la Rai di avermi chiamata e Mediaset che mi ha ceduta”.
Favino ha iniziato il suo intervento ironizzando “Il Banderas italiano? Io non parlo con le galline, ma ho la patente C” per poi confidare che “è un cerchio che si chiude da quando, sin da piccolo, sognavo di appartenere a quel mondo”.
Per quanto riguarda il DopoFestival Baglioni precisa: “Vorrei che fosse un posto dove fare altra musica, un posto dove andare a smaltire l’adrenalina. Stiamo diramando inviti ad artisti stranieri e la regola di ingaggio è che vengano a suonare qualcosa con una matrice italiana, non una passerella. Sanremo è già di per sé internazionale e non lo rende tale la presenza di un ospite”.
Nessuna novità per quanto riguarda gli artisti che duetteranno con i cantanti in gara, i conduttori del Pre-Festival e del DopoFestival e nemmeno per gli ospiti, anche se per questi ultimi Baglioni sottolinea: “Ho chiesto che si poteva fare a meno di partecipazioni di attori hollywoodiani, che spesso facevano vacanze sanremesi ma non corrispondevano alla mia idea di Festival. Escluderei quindi quel tipo di intervento mentre gli ospiti comici sono assolutamente contemplati“.
Lo scorso 15 dicembre, durante il programma “Sarà Sanremo”, sono stati annunciati i nomi dei 20 big e delle 8 nuove proposte che gareggeranno sotto la direzione artistica di Claudio Baglioni:
BIG
Roby Facchinetti e Riccardo Fogli – Il segreto del tempo; Nina Zilli – Senza appartenere; The Kolors – Frida; Diodato e Roy Paci – Adesso; Mario Biondi – Rivederti; Luca Barbarossa – ‘Passame er sale’; Lo Stato Sociale con Una vita in vacanza; Annalisa con ‘Il mondo prima di te’; Giovanni Caccamo – Eterno; Enzo Avitabile con Beppe Servillo – Il coraggio di ogni giorno; Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico – Imparare ad amarsi; Renzo Rubino – Custodire; Noemi – Non smettere mai di cercarmi; Ermal Meta e Fabrizio Moro – Non mi avete fatto niente; Le vibrazioni – Così sbagliato; Ron – Almeno pensami; Max Gazzè – La leggenda di Cristalda e Pizzomunno; Decibel – Lettera dal Duca; Red Canzian – Ognuno ha il suo racconto; Elio e le storie tese – Arrivedorci
NUOVE PROPOSTE
Mudimbi – Il mago; Eva con Cosa ti salverà, Mirkoeilcane con Stiamo tutti bene, Lorenzo Baglioni con Il congiuntivo, Giulia Casieri con Come stai e Ultimo con Il ballo delle incertezze. A loro si aggiungono i due vincitori di Area Sanremo Leonardo Monteiro e Alice Cairoli.
di Redazione Zoom Magazine (photo credits Instagram)