Dopo il successo di brani come ‘Cadiamo Insieme’, ‘Non Fa Per Me’, entrambi con oltre 10 milioni di stream su Spotify, e ‘Na Na Na‘, già certificato disco d’oro, da domani, mercoledì 4 novembre, sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali ‘Se un senso c’è‘, il nuovo singolo di Holden.
Holden, all’anagrafe Joseph Carta, è un cantautore della nuova scena musicale della generazione Z italiana, che sta muovendo i primi passi sulle proprie note, lontano sempre di più dagli stereotipi di genere e vicino a un proprio linguaggio spontaneo, immediato, pulito.
Joseph ha scelto un nome d’arte ispirato dal romanzo cult “Il giovane Holden”, di J.D. Salinger. Considerato tra i più importanti romanzi di formazione che hanno influenzato la letteratura moderna, è il racconto del difficile passaggio a un’età adulta.
‘Se un senso c’è‘ è stata scritta durante le prime settimane di confinamento e racconta in musica il senso di smarrimento provato al termine di una relazione che tanto ha dato, ma che altrettanto ha anche tolto. Il vuoto che si viene a creare con l’assenza della persona amata è incolmabile e sembra essere sempre più difficile ritrovare il senso e lo scopo dei propri giorni e gesti quotidiani.
“Ho perso me per avere te e non mi stava più bene, così nasce ‘Se un senso c’è’: è una domanda che mi faccio, quale e dove sia il senso delle bugie, del perché ci sentivamo costretti a dover tenere appeso quel post-it. Non lo so se esiste un senso, ma se c’è, non importa più” – ha commentato Holden.
Cantautore e produttore in toto del proprio lavoro discografico, Holden si presenta come portavoce di un genere ibrido che si rifà ai sound pop più internazionali. Il suo mondo musicale è infatti ispirato dai riferimenti di Ed Sheeran, Justin Bieber e Post Malone, oltre che dai principali esponenti della scena attuale italiana come Salmo, Coez e Gemello, solo per citarne alcuni.