Che bel periodo per l’attrice di origini brasiliane Shalana Santana. Se nei prossimi giorni la vedremo al cinema in ben due commedie – “Bob & Marys” e “Arrivano i prof” – questa sera invece sarà la protagonista del secondo episodio in onda di Don Matteo, su Rai 1, intitolato “Sotto tiro”: Shalana interpreta Isabel, una ragazza disperata in fuga che rapirà il parroco-investigatore più amato della tv.
Ormai “adottata” dal nostro Paese, dove ha trovato il successo e anche l’amore, Shalana è sulla stessa scia delle altre bellezze latino-americane che hanno conquistato lo show business italiano. I suoi punti forti? E’ bellissima, simpatica, diretta e sa quello che vuole. Ma, soprattutto, è un’attrice di grande talento.
Il tuo ruolo nell’episodio di questa sera di Don Matteo è davvero interessante. Ce ne parli?
L’episodio di intitola “Sotto Tiro” ed è stata abbastanza dura; già lo era stato il provino, che è durato un’ora. Ho dovuto far uscire dei sentimenti molto forti e dolorosi. Quando giravo non mangiavo mai, ero totalmente dentro la vita di Isabel. Interpreto la parte di una venezuelana che ha subito una perdita molto grave e quindi arriva in Italia per vendicarsi. Arriva addirittura a minacciare Don Matteo ma solo per disperazione. E’ una brava ragazza, però porta dentro tanto dolore.
Quale atmosfera si respira sul set?
Quello che mi ha colpito di più è stato Terence. Un grandissimo professionista, nonostante non sia più giovanissimo non si lamenta mai. Ho una grande ammirazione per attori come lui. Nonostante giravamo in condizioni non facili, con molto freddo e umidità, sul set c’era armonia e molto rispetto.
Hai scelto di vivere in Italia. Cosa ami di più del Belpaese?
Io ho sempre amato follemente l’Italia. Per me è il paese più bello del mondo: le montagne e il mare più bello, i borghi, i piccoli paesi, il vino, la cucina e la storia. Avendo due grandi passioni, il cinema e la archeologia, non potrei stare da nessun’altra parte. E qui ho trovato una seconda famiglia.
Ci sono dei film o degli attori italiani che guardavi con ammirazione quando vivevi in Brasile?
Tra Brasile e Italia esiste un legame molto forte. Per esempio, quando ai Mondiali o alle Olimpiadi il Brasile perde… tifiamo automaticamente l’Italia. Mio padre è malato di cinema e quindi da bambina mi faceva vedere i grandi film italiani, le grandi attrici e attori. Purtroppo il cinema contemporaneo fa fatica ad arrivare. Ma i film di una volta sì. Anna Magnani è il mio mito assoluto, mi ricordo ancora quando ho visto “Bellissima”. Capivo poco la lingua ma è stato subito amore.
In “Bob e Marys”, prossimamente al cinema, hai condiviso il set con il tuo compagno Massimiliano Gallo. Che esperienza è stata?
In verità in “Bob & Marys” non ci siamo incrociati, ma non vedo l’ora di vedere il film. Io interpreto una mamma single che vieni presa di mira da alcuni banditi. Una parte molto commovente in una commedia. Forse perché sono mamma questi argomenti mi toccano ancora di più.
Altri progetti in arrivo?
Il 5 aprile esce “Bob & Marys” e, successivamente, il primo maggio “Arrivano i prof” di Ivan Silvestrini, con Claudio Bisio, Lino Guanciale, Maurizio Nichetti e tanti altri. E’ un remake di un grande successo francese “Les Profs”. Interpreto una professoressa di italiano… ci sarà da ridere!
Come e dove ti vedi fra dieci anni?
Nella mia vita ho imparato che è meglio non fare programmi. Meglio non rimanerci male se non si avverano. Ora sono più serena, nel senso che “vivo alla giornata . Preferisco non pensare al futuro. Credo al destino e sono convinta che ogni cosa che succederà sarà per un motivo ben preciso. Il mio unico desiderio veramente forte è di riuscire a crescere bene mio figlio Leon.
di Sacha Lunatici