È morto Stefano D’Orazio: lo storico batterista dei Pooh aveva 72 anni. Già malato, le sue condizioni sono peggiorate proprio in seguito al contagio da Covid-19. A darne notizia è stato Bobo Craxi, figlio di Bettino, su Twitter. “Stefano amico mio. Suona e scrivi anche lassù. Ciao!“.
Stefano D’Orazio è stato membro dei Pooh per quasi quaranta anni, dal 1971 al 2009 e poi tra il 2015 e il 2016, quando il gruppo ha dato l’addio alle scene. Il successo della band è mondiale: cinquanta milioni di dischi venduti, stadi da 40mila persone pieni, hit come ‘Noi due nel mondo e nell’anima‘, ‘Tanta voglia di lei‘, ‘Uomini soli‘ con la quale vinsero il Festival di Sanremo nel 1990, 14 Telegatti e furono nominati Cavalieri della Repubblica. Dopo lo scioglimento dei Pooh, la svolta di D’Orazio verso il musical, con ‘Aladdin‘, ‘Pinocchio‘, ‘Mamma Mia‘, ‘W Zorro‘. Pochi mesi fa, durante il lockdown, aveva scritto con Roby Facchinetti la canzone dedicata a Bergamo ‘Rinascerò rinascerai’.
Dopo le storie d’amore con Lena Biolcati ed Emanuela Folliero, il 12 settembre 2017, giorno del suo 69esimo compleanno, aveva sposato la compagna Tiziana Grandoni. Non aveva figli, ma di fatto è il padre, avendola cresciuta, di Silvia Di Stefano, figlia della Biolcati.