Il 31 gennaio al Teatro Ciak di Roma debutta Sherlock Holmes – uno studio in rosso, giallo tratto dal celebre romanzo di Sir Arthur Conan Doyle.
“È con cuore molto pesante che prendo la penna per scrivere queste parole, le ultime con le quali avrò mai più occasione di ricordare al mondo le straordinarie capacità che il mio amico Sherlock Holmes possedeva.” Questo è ciò che il fedele Watson pronuncia ne “L’ultima avventura” del caro Holmes conclusasi per mano dell’acerrimo nemico Moriarty, il Napoleone del crimine, sulle cascate di Reichenbach, in Svizzera. Per lenire il suo sordo dolore, Watson non manca di lasciarsi travolgere dai ricordi delle prodigiose esperienze vissute con Sherlock, come il loro primo fortuito incontro all’epoca de: “Uno Studio in Rosso”. Prima apparizione di Sherlock Holmes, primo incontro con il dottor Watson, prima indagine in cui fa sfoggio del metodo della deduzione.
Una parola, RACHE, scritta col sangue sul muro di una casa disabitata dove viene trovato il cadavere di un uomo. Ma il sangue non gli appartiene. Appartiene a Sherlock invece la soluzione di un caso che travalica i confini del tempo. Watson si sveglia da quel ricordo ed esce dalla casa di Baker Street, forse per l’ultima volta. Ma Sherlock continuerà a stupirlo…
Lo spettacolo, per la regia di Anna Masullo con Alessandro Parise, Camillo Marcello Ciorciaro, Lorenzo Venturini, Mariachiara Di Mitri, Giovanni Carta, Massimo Cimaglia e Fabrizio Bordignon, sarà in scena fino al prossimo 17 febbraio.