Dopo il successo della prima serie, da mercoledì 19 gennaio su RaiPlay torna “The Italian Network“: giovani che parlano ai giovani delle opportunità che la trasformazione digitale può offrire. Donne e uomini intraprendenti sparsi in Italia, in Europa e nel mondo, nei centri di ricerca, negli incubatori di start-up, nelle aziende che vivono d’innovazione.
“The Italian Network“, prodotto dalla struttura Inclusione di Rai per il Sociale, è un contenitore di storie raccontate o rivissute dai rappresentanti di questa “meglio gioventù”. Una rete di italiane e italiani che non si sono accontentati, non si sono arresi, ma hanno inseguito la loro voglia di sapere, scoprire, realizzare e realizzarsi dovunque ci fossero delle possibilità.
Incontriamo Andrea Zorzetto, che da giovanissimo si trova a guidare in Italia Plug and Play, uno degli acceleratori di start-up più importanti al mondo.
All’IIT – Istituto Italiano di Tecnologia di Genova ascoltiamo i protagonisti di storie eccezionali che ruotano attorno a questo centro d’eccellenza: Monica Gori, la progettista di ABBI, il primo braccialetto spazio-sensoriale per bambini non vedenti; Simonluca Piazza e Marco Castello, che hanno dato vita al primo super microscopio italiano; Elisa Maiettini, che scrive algoritmi per far comunicare uomini e robot umanoidi, come il “suo” R1; Nicolò Boccardo, alla guida del team che ha creato Hannes, la mano robotica più famosa d’Italia.
Ci spostiamo poi a Torino dove Gianluca Manitto e Alessandro Ambrosio hanno fatto nascere Epicura, app per prenotazioni mediche, con cui vogliono rivoluzionare l’assistenza sanitaria a domicilio.
Nelle campagne venete Riccardo Donadon,guru della rivoluzione digitale in Italia,racconta la storia eccezionale di H-Farm, il suo grande sogno imprenditoriale.
Nicolò Andreula, barese che ha girato mezzo mondo, darà qualche consiglio pratico ai ragazzi per afferrare il futuro.
Tra i giovanissimi della serie Valeria Cagnina, già bimba prodigio ed oggi vera star della robotica, che grazie alla sua OFpassiON sogna per tutti i bambini del mondo una scuola dove imparare divertendosi.
Educazione e futuro: lo stesso grande sogno inclusivo che inseguono da tempo a Roma Mirta Michilli e Alfonso Molina con la Fondazione Mondo Digitale.
In Puglia, vera incubatrice di start-up, parla Cristina Angelillo, la “mamma” di Marshmallow Games, la società che a Bari crea app per un uso utile e responsabile dei nuovi device digitali da parte dei bambini; e da Manfredonia Vincenzo Colucci ha portato in tutto il mondo la sua idea, Smart Launcher, nata sui banchi dell’università.
In Calabria invece Osvaldo De Falco è tornato proprio per realizzare il suo sogno imprenditoriale: Biorfarm, una comunità agricola digitale che vuole aiutare i piccoli coltivatori e creare un futuro più sostenibile e “giusto”.
Lo stesso futuro che inseguono a Roma Pierpaolo Ceccaranelli, Andrea Saliola e Flavio Ceccarelli, con il loro robot “spazzino” Pixies per città più pulite, e a Ravenna Cosimo Maria Palopoli, fondatore della start-up IUV, che mastica un pezzetto della sua rivoluzionaria “plastica edibile”.
Un futuro in cui la terra e i suoi frutti saranno più rispettati anche con l’aiuto della tecnologia: come pensano Damiano Angelici e Giovanni Di Mambro,che con la loro start-up romana Elaisian e una stazione meteorologica iper-connessa vogliono conquistare gli agricoltori di mezza Europa.
Storie d’innovazione che sono sempre anche storie di ostacoli e di conquiste, di cadute e di nuovi inizi. Come nel percorso di Riccardo Zacconi, che dopo alti e bassi professionali ha saputo incantare il mondo intero con qualche “caramella” del suo gioco Candy Crush.
Questo il mosaico di racconti per ispirare, guidare, emozionare i giovani che si affacciano al mondo del lavoro ed aiutare tutti ad inseguire le proprie passioni e i propri sogni.
The Italian Network è unprogramma di Davide Di Stadio e Caterina Mannacio: un format informale, innovativo, fatto di storie di breve durata, per l’offerta nativa digitale della Rai e di RaiPlay.